Un piccolissimo viaggio
Da Milano a Schignano, Val d’Intelvi, e ritorno al mattino presto
Questo viaggetto, se lo limitiamo alla chiesetta di Sant’Anna, lo possiamo fare partendo da Como con il battello e fermandoci ad Argegno da dove inizia la pedonale; in salita. Il percorso comincia dalla Parrocchiale di Argegno, percorre la destra della Valle del torrente Telo, costeggiano il poggio dove si trovava l’antico castello medioevale, e termina con la seicentesca chiesa di S. Anna. Una camminata di almeno 30′ in salita. Piacevole solo se fatta al mattino presto; quando fa caldo. Chi arriva con il battello potrà poi, una volta tornati ad Argegno, prendere la funicolare che porta a Pigra, molto panoramica; si trova proseguendo sulla strada che costeggia il lago, dopo il ponte sul torrente. Da Pigra si domina un bello scorcio del lago e ci si può fermare a mangiare. Oppure si può dormire al’B&B
Per evitare il caldo e il traffico, sono partita alle sette del mattino dell’11 agosto.
Passata Como, autostrada 20′, ho preso la strada del lago per Argegno.
Prima di Argegno, ho seguito la deviazione per Sant’Anna – Schignano (7 chilometri totali in salita, strada panoramica frequentata anche dai ciclisti).
Mi sono fermata poco dopo avere iniziato la salita; per godermi la chiesetta di Sant’Anna e il suo panorama.
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SANT’ANNA
Indirizzo: piazza Cap. Peduzzi Giuseppe – Sant’Anna – Argegno ( Como )
Le panchine, il verde e il panorama da soli valgono il viaggio; al mattino presto senza gente intorno.
Io mi sono seduta su di una panchina a leggere il giornale; per godere il fresco e il verde.
Qui sono si può tornare per mangiare in uno dei due ristoranti
L’interno della chiesa meriterebbe una visita perché contiene anche un altare fatto con i metodi usati dai famosi, locali, Magistri Cumacini; la lavorazione chiamata ” scagliola ” ad imitazione del marmo. La scagliola è composta da marmo tritato e molto meno costoso dell’originale intero. allora, la gente era povera e i cittadini partecipavano economicamente alla costruzione delle chiese.
La chiesa è del 1614; edificio ad unica navata con cappelle laterali e facciata a capanna con portico di colonne in granito. La chiesa poggia sulle fondamenta di una cappella dedicata alla Beata Vergine di Gelpio.
Gli affreschi seicenteschi sono del pittore Isidoro Bianchi. Stucchi di Giovanni battista Barberini.
Numerosissimi gli ex voto. Purtroppo è aperta solo per la messa della domenica; in epoca pre-Civid si poteva chiedere la chiave al ristorante vicino.
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SCHIGANO
Schignano si trova a 650 metri con numerose montagne intorno; il monte Comana, il Sasso Gordona, il Crocione e San Zeno.
Il borgo è suddiviso in diverse frazioni:
- Occagno è costituita da un antico “borgo”; stradine strette e belle piazzette. Qui si trovano: il Comune, le Poste, la Chiesa, l’asilo e la scuola elementare.
- altre frazioni: Perla, Vesbio, Posa, Chignolo, Almanno, Retegno, Auvrascio e Molobbio.
- da qui sono possibili rilassanti passeggiate: da Schignano a Posa, in macchina, e poi camminando per un’ora e mezza si arriva a Binate, dove si trova un rifugio del CAI.
- camminata più impegantiva è la “vetta del Sasso Gordona”; da qui il panorama è meraviglioso.
Schignano è famosa per il suo Carnevale e i relativi costumi antichissimi e colorati.
E’ possibile trovare anche un B&B dove dormire.
