Danilo Coppe è uno dei massimi esperti di esplosivi in Italia;
chiamato anche “mister dinamite”, per avere dato personalmente l’ordine di premere il pulsate per distruggere quello che era rimasto del Ponte Morandi di Genova
Come esperto, sostiene che il nitrato di ammonio che brucia forma una nuvola gialla, mentre la nuvola vista a Beirut era di un colore mattone tendente al rosso.
Il Corriere della Sera lo ha intervistato; l’articolo è sul Corriere di oggi.
Dall’intervista si scopre che, secondo Danilo Coppe, la sostanza bruciata a Beirut doveva contenere anche litio-metallo; propellente per missili militari.
Beirut è sempre stata una città di segreti, di spie; mi viene alla mente il libro Le spie uccidono a Beirut, ma ce ne solo molti altri, film compresi.
Staremo a vedere, per ora partecipiamo al lutto di una città che ha già sofferto abbastanza; personalmente ricordo di avere visto, da lontano, i fumi che salivano dalla città martoriata; 15 anni di guerra civile dal 1975 al 1990.
