Barbarano Romano anche per i più golosi o gourmet
Bellissimo borgo medievale arroccato su di una rupe di roccia vulcanica
Un borgo spettacolare con dintorni da visitare e godere
Non siamo lontani dal lago di Bolsena e la cucina è indimenticabile !
La parte più antica del paese si conosce come “castello”; di fatto ebbe anche una potente cinta muraria, in parte visibile come fondazione del Palazzo Comunale (chiamato anche Palazzo dei Priori) del XII secolo. Sovrasta tutto l’alta torre pentagonale, detta di Desiderio, Re longobardo, crollata nel 1930.
Anticamente fu chiamato Marturano, ma venne poi ribattezzato Barbarano dal re dei Longobardi Desiderio
Il gioiello, sta anche nelle tombe etrusche dei dintorni: vaste necropoli con le principali tipologie: di tombe: a pozzetto, a fossa , fino ai grandi tumuli delle tombe più imponenti.
Parco Suburbano Marturano
Nel parco si incontrano interessanti mete naturali ed archeologiche.
In primis, la pittoresca necropoli rupestre chiamata di San Giuliano, all’interno del parco.
Il Parco presenta una buona variabilità del clima, per l’altimetria del luogo: dai 900 metri ai 600 metri.
Vera e propria foresta vergine mediterranea il parco, gestito dal Comune, può essere visitato su prenotazione.
I percorsi sono anche abbastanza brevi e si arriva anche a una rinfrescante cascata.
Necropoli di San Giuliano
A due chilometri dal centro abitato, i reperti vanno dal VI al V secolo a.C..
Le cosiddette “tombe a portico” , sono visibili solo all’interno della necropoli di San Giuliano.
Museo
All’interno della Chiesa di Sant’Angelo, sono custoditi numerosi reperti risalenti a varie epoche, dal Villanoviano al III secolo a.C.; due sarcofagi in nenfro del IV – III secolo a.C.; urne cinerarie del IX – VII secolo a.C.; vasi in bronzo e vasi falisci del IV secolo a.C.; ceramiche attiche e vasi greci del V secolo a.C.
Il museo è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 13; per le visite chiedere al Centro Visite del Parco “Marturanum” o al Comune.
