Viewing room virtuale
per Art Basel 2020
La panoramica dell’arte nel mondo
281 gallerie d’arte di 35 paesi diversi; Europa,
Nord e Sud America, Asia, Medio Oriente e Africa.
Un programma di eventi composto da conferenze in streaming live, tour dei curatori, nonché eventi digitali organizzati dalle gallerie – dai tour in studio alle esibizioni – accompagneranno questa seconda edizione.
Diverse gallerie presentano sale tematiche che riflettono sull’attuale paradigma e gli impatti della pandemia, tra cui: “Reach out and.” di Jack Shainman Gallery toccami “, con opere che mettono in risalto il potere dell’intimità fisica in un tempo segnato
da un ritiro dalla sfera pubblica e dal declino dei contatti interpersonali casuali.
La selezione di opere di OMR, mira a incoraggiare la riflessione sui tempi in cui viviamo attraverso, mentre riconsideriamo le nostre priorità e ripensiamo a ciò che una volta avevamo ritenuto possibile; opere di Simryn Gill, Mrinalini Mukherjee e Anwar Jalal Shemza a Jhaveri
Il Contemporaneo, esplora il ruolo costante della natura come fonte d’ispirazione, sia un santuario e forza resiliente – poiché recupera gli spazi urbani in lunghi periodi di blocco;
“Mi piacerebbe sentire la tua voce” di Jan Mot, una mostra collettiva che riflette sulla corrente circostanza, elaborando diverse dimensioni della voce.
Alcune gallerie useranno i loro spazi espositivi parallelamente alla loro partecipazione alla visualizzazione online.
Oltre 20 gallerie a Berlino partecipano al “BaselbyBerlin”; progetto in cui hanno installato fisicamente opere dalle loro cabine online, in modo che i collezionisti possano vedere di persona le opere presenti all’Art Basel .
