Oggi le grandi città che aspirano a divenire mete internazionali della cultura, hanno compreso che devono offrire sempre qualcosa di più nuovo e di più accattivante e sorprendente.
Ne sono un esempio Liling in Cina e Città del Messico.
Soumaya-Città-del-Messico
Liling.
Liling.
Museo-Jumex-Città-del-Messico.
LILING: UNA CITTA’- MUSEO DOVE TUTTA L’ARCHITETTURA PARLA D’ARTE.
Liling è situata nella regione dell’Hunan, Cina sud orientale, ed è un noto centro industriale per la lavorazione ceramica.
Gli edifici sono progettati come vasi giganti tra i quali si muoverà il visitatore.
-La ceramica è stata scelta per commemorare la produzione locale e in ricordo delle porcellane dipinte a mano della tradizionale dinastia Ming.
11 edifici, di varie dimensioni, ma comunque in formato XXL che assomigliano a vasi giganti e che corrispondono a: 1 albergo, 2 musei della ceramica, uffici e show-room per un’area di 210 mila mq.
Le strutture degli edifici sono in cemento armato dalle forme sinuose come quelle di un grande vaso, mentre i rivestimenti in ceramica hanno i colori dei vasi tipici della produzione locale, ovvero tutte le sfumature calde della terra, in particolare arancioni e gialli.
-Il progetto verrà completato entro quest’anno.
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Città del Messico: vicino al museo Soumaya ecco il nuovissimo JUMEX : entrambi fatti per stupire.
Premesso che il museo di maggior valore a Città del Messico sia indubbiamente quello di antropologia, qui parleremo dei due ultimi musei da poco tempo inaugurati.
Il museo Soumaya di Città del Messico – fondato dall’uomo più ricco del mondo, l’imprenditore messicano Carlos Slim – si trova a pochi passi dal museo Jumex, appena inaugurato; un altro regalo alla capitale messicana da parte di un miliardario.
Lo Soumaya è un edificio senza finestre interamente coperto di esagoni specchianti e possiede una straordinaria collezione di arte antica e moderna
-Eugenio Fernando Lopez, erede della fortuna dell’azienda di succhi più popolare in Messico, la Jumex, è il possessore di una delle collezioni d’arte più grandi del continente americano e l’ ha voluta donare a Città del Messico.
-Lopez ha voluto il museo Jumex totalmente aperto alla città, senza porte, ma con enormi sezioni di pareti mobili.
-Autore dello Jumex, è l’architetto britannico David Chipperfield, che ha voluto aggiungere allo skyline di Città del Messico una forma di ispirazione industriale: quattro punte a sezione triangolare che garantiscono la massima resa luminosa negli spazi espositivi dell’ultimo piano.
-I due musei si affacciano in Plaza Carso.
-Lopez acquistò da Slim il terreno dove sorge il suo nuovo museo-gioiello: i due miliardari sono amici “… con lui non c’è competizione” si dicono reciprocamente, infatti si occupano entrambi di arte.
-Al Soumaya ci si reca soprattutto per la preziosa raccolta di sculture di Aguste Rodin.
Cosa si trova allo Jumex:
-Allo Jumex si trovano le ultime produzioni dell’arte contemporanea, soprattutto a quelle di carattere performativo.
-Lopez è stato uno dei primi collezionisti di artisti messicani che hanno conquistato il mondo come Gabriel Orozco e Damian Ortega.
-57 opere di questa collezione sono esposte all’ultimo piano del museo.
-Tra l’altro: Bruce Nauman e Damien Hirst, passando per Andy Warhol e Francis Alys. Al piano inferiore una mostra organizzata insieme al MoMA di New York.
-Al piano terra e al primo piano ci si reca per uno sguardo sulla città.
-Spostando le pareti mobili si ottengono due grandi terrazze affacciate sul quartiere Polanco; elegante area della capitale dove si trovano i negozi da Ferragamo a Chanel, mete preferite della nuova classe media locale
-Polanco si è sviluppato negli ultimi vent’ anni.
-Vicino ai musei ancheil centro commerciale che ospita Sacks Fifth Ave .
-3 torri sono destinate a residenze extra-lusso.
