Dopo solo 24 ore la felice – se durerà – marcia indietro sulla vendita esclusiva del vaccino agli USA
IL CLAMORE SUSCITATO – HA SPINTO AD UNA MARCIA INDIETRO
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Avevamo scritto ieri
Chi prima otterrà il vaccino, ovvero l’immunizzazione, prima potrà riaprire la sua economia
“Inaccettabile, l’accesso deve essere equo e universale” dicono Francia ed Europa
La casa farmaceutica francese SANOFI – ha stretto un preliminare di accordo con gli Stati Uniti; i manager spiegano che gli USA hanno investito più soldi .
Francia e Unione Europea protestano.
Non abbiamo dimenticato che, già a marzo, gli Stati Uniti avevano bloccato un carico di mascherine diretto a Berlino e cercato di acquistare il vaccino studiato dalla tedesca CureVac; che si è rifiutata di venderlo.
Intanto la casa farmaceutica SANOFI, ha pure rilanciato l’offerta: i vaccini ci saranno anche per l’Europa, se finanzierà con altrettanta ” efficacia” (leggi soldoni) gli studi per il vaccino.
UN VERO RICATTO – A QUESTO SIAMO ARRIVATI – COME IN UNA GUERRA DICHIARATA
Secondo il Financial Times si parla di una nuova “corsa allo spazio”, con la Cina già in testa alla gara; quattro degli otto prototipi già li stanno sperimentando sull’uomo.
Gli Stati Uniti hanno già scelto 14 prototipi di vaccini e stanno lavorando al massimo per avere 300 milioni di dosi per il gennaio 2021.
Questi vaccini non verranno destinati all’esportazione.
Medici Senza Frontiere sta promuovendo una raccolta firme per un vaccino di tutti.
Non dovremmo permettere monopoli, egoistico nazionalismo; questo è l’appello del 14 maggio di 140 leader del mondo.
I firmatari sono soprattutto dei paesi in via di sviluppo, guidati dal presidente del Sudafrica Cyril Ramaphosa, con Pakistan e Senegal che hanno già aderito.
Ma non è nulla, a confronto delle possibilità economiche delle grandi nazioni.
Quello che è già successo durante la pandemia di influenza del 2009 non lascia ben sperare. Allora, le nazioni ricche acquistarono tutte le dosi di vaccino disponibili.
Con il Covid19, abbiamo già vissuto una scena simile, con il commercio di ventilatori polmonari, mascherine e altri dispositivi di protezione; spesso fermati alle dogane dai Paesi più ricchi e potenti.
Foto di copertina: ” Dal cielo piovono veleni ” stampa a mano, metodo carborundum e acquarello – di Grazia Seregni – Copyright© All rights reserved – Qualsiasi riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta è vietata. Legge 633 del 22 Aprile 1941 e successive modifiche.
