Due paesi senza Covid19
due donne a capo del governo
10 milioni di kit: i tamponi sono stati subito considerati la misura chiave da Australia e Nuova Zelanda per vincere sul coronavirus ed ora sono Covid19 free !
TAMPONI che mancano in Lombardia ma ci sono, in Lombardia, per i calciatori che fanno tamponi OGNI 4 GIORNI !!! )
I TEST SIEROLOGICI SONO STATI CONTRASTATI A LUNGO DALLA REGIONE LOMBARDIA
I SINDACI CHE VOLEVANO USARLI SONO STATI MINACCIATI DI DENUNCIA
ORA PARE CERTO SARANNO DISPONIBILI A PAGAMENTO PRIVATAMENTE SENZA LIMITI DI PREZZO
EMILIA ROMAGNA E TOSCANA FANNO QUESTI ESAMI GRATUITAMENTE …
Come la Nuova Zelanda ha vinto il virus ?
Il metodo neozelandese di – eliminazione – e Non di – contenimento – è oggetto di studio nel resto del mondo (ma in Italia non se ne parla; infatti non agiamo come loro)
La premier Neozelandese Ardern – ha annunciato qualche giorno fa di aver raggiunto la soglia del contagio zero.
Ma ha anche chiarito che
– Le frontiere resteranno chiuse per moltissimo tempo –
– Essere stati così repentini e severi ci ha ripagati dello sforzo -, ha detto la bravissima prima ministra Jacinda Ardern.
La premier Ardern ha attuato una strategia per -eliminare-piuttosto che -contenere- il virus dichiarando il lockdown all’inizio del contagio.
E L’Australia ?
l’Australia che ha deciso un lockdown parziale (ma ha indici di concentrazione di abitanti e aria non inquinata meglio dell’Italia) e ora vanta un tasso di nuovi contagi sotto l’1% (a fine di marzo era il 25% ) ha precisato di voler potenziare i test con l’acquisto di 10 milioni di kit: i tamponi sono considerati la misura chiave per contenere la diffusione del virus e permettere alle persone di riconquistare una parte della libertà di movimento.
Nuova Zelanda e Australia
i governi di Nuova Zelanda e Australia hanno chiuso i loro confini a quasi tutti gli stranieri.
Nuova Zelanda – Un mese di isolamento per tutti – la strategia che si è rivelata vincente perché la curva dei contagi si è avvicinata allo zero in sole due settimane.
Le autorità hanno concentrato i loro sforzi anche sui test e sul tracciamento dei contatti dei malati (cosa che NON ha fatto l’Italia e la Lombardia in particolare )
Le autorità avevano stilato una precisa guida per l’auto isolamento, soprattutto per le famiglie e per le coppie che non vivono insieme.
Nuclei familiari, appartenenti alla stessa cerchia di parentela, non potevano avere rapporti tra loro; la stessa regola vale per le coppie separate con affidamento condiviso dei figli.
La bravissima prima ministra Jacinda Ardern, è stata lodata da tutto il mondo per il modo in cui ha gestito la crisi eper come ha saputo comunicare con i suoi cittadini; specialmente ai bambini,ai quali ha spegato come il coniglietto pasquale e la fatina dei denti svolgano servizi essenziali, e quindi fosse pe rloro possibile circolare liberamente. Tuttavia, aveva avvisato la prima ministra, sono previsti rallentamenti nelle loro attività. Il messaggio è arrivato anche a tutti i cittadini.
Era stato stimato che, senza le restrizioni, la Nuova Zelanda avrebbe raggiunto quota 4 mila casi positivi entro successivo fine settimana.
I dati di Google hanno dimostrato che i neozelandesi avevano preso molto sul serio il FERMO ASSOLUTO. Uscite di casa in calo del 91%, uscite per servizi essenziali in calo del 50% e spostamenti nei parchi in calo dell’80%.
Le autorità neozelandesi hanno poi sviluppato delle misure di confinamento alla fine di marzo, quando c’erano SOLO 28 casi di contagio, con una quarantena stretta dichiarata il 25 marzo (una quarantena dichiarata nonostante ci fossero SOLO 28 casi di contagio).
Lo scorso 28 aprile, poi, è cominciato l’allentamento delle restrizioni
FINLANDIA
Anche la Finlandia è govarnata da una giovane donna Primier
Il 1° marzo i casi positivi erano solo 5, il 13 marzo erano diventati 156.
La giovane premier ha dichiarato lo stato d’emergenza,stanziato nuovi fondi per la sanità e il welfare e deciso la chiusura di scuole, musei, librerie, bar, ristoranti.
Vietati anche gli assembramenti e per gli over 70 divieto assoluto di entrare in contatto con altri esseri umani. Il risultato è un tasso di mortalità molto bassa rispetto al resto d’Europa.
La scienza ci ha spiegato che le malattie da virus che si trasmettono con gli aerosol si diffondono meno in climi tiepidi; poiché la gente sta meno al chiuso e meno vicina.
Inoltre pare proprio che sia stata provata un’associazione con il particolato (cioé l’inquinamento), motivo per cui in Pianura Padana è stata più aggredita dal virus della Sicilia.
Questi due fattori hanno certamento avvantaggiato la Nuova Zelanda e Australia, due paesi con l’aria più pulita al mondo.
