Il Financial Times scrive
” Yuval Noah Harari: il mondo dopo il coronavirus “
La tecnologia della sorveglianza si sta sviluppando velocissimamente e nessuno può sapere a cosa potrà arrivare
Le nuove tecnologie dovrebbero essere usate anche per dare potere ai cittadini e non solo per toglierlo
OGNI CRISI E’ UN’ OPPORTUNITA’ PER MIGLIORARE LE RELAZIONI INTERNAZIONALI E LA QUALITA’ DELLA VITA DEI CITTADINI – MA COSA STIAMO FACENDO A QUESTO RIGUARDO ?
CHI E’ YUVAL NOAH HARARI: storico, filosofo, docente universitario e autore di ‘
Nemmeno il KGB poteva seguite continuativamente tutta la popolazione – oggi si può e si fa !
Questa emergenza darà la possibilità a tutti i paesi di mettere in atto sorveglianze di massa; con conseguenze non prevedibili o di cui non ci possiamo ben rendere conto.
” L’umanità sta affrontando quella che, forse, è la più grave crisi di questa generazione. “
YUVAL NOAH HARARI, suggerisce di agire rapidamente e tenere conto delle conseguenze delle decisioni sul lungo termine.
” Abiteremo in un mondo diverso “
In tempi normali nessun governo avrebbe accettato le decisioni di oggi; senza prima avere fatto delle profonde riflessioni.
L’introduzione di nuove tecnologie ” IMMATURE E PERSINO PERICOLOSE ” sarà approvata per urgenze improrogabili, ma rimarranno nel tempo con conseguenze che non possiamo immaginare.
Prima del Covid19, l’intelligenza artificiale sapeva le nostre abitudini, ora saprà anche i battiti del cuore, pressione sanguigna, temperatura corporea e tanti aspetti della nostra salute fisica …[ in futuro anche quella mentale ? Harari non lo dice, ma noi ci abbiamo pensato …!]
La temperatura fisica trasmette dati che parlano anche del nostro stato di eccitazione, felicità, rabbia ecc… . Ovviamente le nostre letture o messaggi daranno dati anche sul nostro indirizzo politico; magari sbagliando.
Non è lontana la possibilità di un braccialetto biometrico (= caratteristiche fisiche del titolare, in medicina: esplorare cavità e organi interni utilizzando ultrasuoni ) , da indossare 24 ore su 24.
Oggi, invece, si sperimentano, senza riflettere sulle conseguenze, telelavoro per grandi numeri e lo stesso per la scuola; quali le conseguenze ? L’urgenza non permette di capire a cosa stiamo andando incontro.
Le scelte attuali sono epocali:
- tra scelta del cittadino e sorveglianza totalitaria
- tra isolamento nazionale o solidarietà globale.
La tecnologia della sorveglianza si sta sviluppando velocissimamente e nessuno può sapere a cosa potrà arrivare.
Come Israele ha mantenuto una situazione di controllo dei cittadini per emergenza, anche dopo il 1948; sino al 2011, anche altri stati potrebbero fare la stessa cosa dopo il Covid19.
Chiedere di scegliere tra privacy e salute è un falso problema ( anche secondo Harari ), si dovrebbe lavorare nella direzione di garantire entrambe.
Per rispettare la democrazia, la popolazione dovrebbe essere informata in modo da auto-motivarsi e auto-controllarsi; senza l’intervento delle punizioni legislative. Purtroppo, per colpa di una scolarità di basso livello, non tutta la popolazione è in grado di capire quanto questo sia importante e metterlo in pratica.
Negli ultimi anni i politici che hanno minato la fiducia nella scienza, hanno creato una parte della popolazione che non rispetta le indicazioni degli scienziati e dei veri esperti (anche perché molti non sanno riconoscere il vero dal falso; nel marasma delle informazioni di internet).
Le nuove tecnologie dovrebbero essere usate anche per dare potere ai cittadini e non solo per toglierlo.
Se nei prossimi giorni non faremo le scelte giuste potremmo trovarci a rinunciare a libertà e democrazia che l’umanità ha conquistato nei secoli a costo di grandi sacrifici dei nostri antenati ( vedi le conquiste sociali degli operai che, nel 1800, lavoravano a partire dagli 11 anni e impiegavano anche ore a piedi per raggiungere il posto di lavoro ).
Per vincere tutti il Covid19, è indispensabile una collaborazione globale; dai dati dei ricercatori al materiale sanitario.
VIAGGI: tutti i Paesi dovrebbero accordarsi per un serio controllo interno uguale per tutti, che permetterebbe di inviare all’estero solo persone che sono esenti dalla malattia. In questo modo i viaggi riprenderebbero velocemente e il comparto non soffrirebbe più a lungo. Ma i politici non si stanno occupando di questo problema.
Gli USA hanno scandalizzato il mondo offrendo, pare, 1 miliardo di dollari per avere in esclusiva un probabile vaccino.
*
