Il nuovo coronavirus può diffondersi come aerosol nell’aria
I ricercatori di Harward hanno pubblicato una ricerca – basata sullo studio di oltre 3.000 contee USA – che ha dimostrato come chi viva dove c’è una forte concentrazione di polveri sottili del tipo PM 2.5 – quelle che ristagnano nella Pianura Padana – si ammali più facilmente di Coronavirus – Covid19
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Le grosse gocce ( le più pericolose ) emesse da chi è ammalato di Coronavirus cadono vicino, ma le più piccole e leggere continuano a volatilizzarsi nell’aria, arrivando anche a 5 o 10 metri (ovviamente sono sempre meno concentrate e potenzialmente meno pericolose ).
Il particolato ( o polvere sottile PM 2.5 ) presente nelle zone inquinate, funziona come un inglobatore (ovvero le avvolge ) ed è in grado di portarle anche molto lontano.
Questa contaminazione si chiama air born – goccioline che infettano anche persone molto distanti.
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Lo studio descritto nell’articolo del link, qui sotto, è stato pubblicato sul New England Journal of Medicine il 17 marzo.
https://www.livescience.com/coronavirus-can-spread-as-an-aerosol.html
– La trasmissione di aerosol di SARS-CoV-2, secondo i ricercatori, appare “plausibile” –
– Non sappiamo ancora quanto in pratica sia necessaria una concentrazione di SARS-CoV-2 praticabile per infettare un essere umano ” –
– un recente resoconto di membri di un ampio gruppo di coloro che si sono dimostrati positivi per COVID-19 dopo le prove aumenta la possibilità che gli aerosol possano guidare la trasmissione oltre i limiti di un ospedale –
– Ora è chiaro che i rischi di aerosol non sono trascurabili per le persone comuni, in particolare nelle aree interne scarsamente ventilate”, ha scritto Morris in un tweet pubblicato il 31 marzo –
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Le maggiori date di diffusione dell’infezione coincidono, nelle statistiche scientifiche, con i picchi di concentrazione del particolato fine PM 2.5.
