Quando potremo uscire di casa ?
Una domanda che non può – al momento – avere una risposta certa
Perché non abbiamo i dati sufficienti e reali, per fare previsioni matematiche; su questo sono d’accordo eminenti specialisti.
Se queste sono le premesse, inutile fare domande su qualcosa che non ha risposte ragionevoli, ma solo vaghe allusioni.
Anzi, una risposta certa c’è e ci dice che sino a che i focolai epidemici non perderanno la loro forza, solo il blocco dei contatti inter-umani può evitare ulteriori picchi di contagio.
Inoltre, anche quando si arriva ad una diminuzione del picco, se le persone non capiscono che non è il momento per un liberi tutti, il virus potrebbe tornare e ricominciare tutto dal principio.
Di quanto sopra, ne parla Luca Richeldi, ordinario di malattie dall’apparato respiratorio alla Fondazione Gemelli, sul Corriere della Sera (30.3.2020)
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Cosa fare in attesa che finisca questo brutto momento?
Utilissimo, concentrarci su come comportarci quando tutto questo sarà finito, pensare a nuovi progetti, cogliere questa occasione per studiare come raggiungere un obbiettivo che ci sta a cuore … sprigionare tutta la nostra fantasia e il nostro buon senso !
Molti di noi hanno, finalmente, il tempo per: leggere, ascoltare la nostra musica preferita, riordinare le vecchie foto, riordinare la casa, studiare, disegnare, ballare anche da soli, fare ginnastica seguendo i tanti corsi on line, ripensare alle nostre relazioni familiari e alle amicizie; magari per capire come correggere qualche dissapore …
Finiamo con un pensiero a chi sta lavorando, anche a rischio della propria vita e quella dei suoi familiari, per un mai dimenticato senso del dovere.
Grazie!
Questa è l’umanità che ci tiene ancora vivi sulla faccia della terra.
