Mascherine sparite nei trasferimenti – dottori e infermieri ne muoiono – Il marcio del più furbo – inettitudine di qualcuno …

LE MASCHERINE – I TAMPONI – I CASCHI E VENTILATORI POLMONARI …CHE AVREBBERO SALVATO LA VITA A MEDICI E INFERMIERI …. – LE MASCHERINE SONO SPARITE MENTRE VENIVANO CONSEGNATE DENTRO L’ ITALIA …

Doctors and nurses died – also because the masks that had to protect them, from Coronavirus, disappeared during deliveries in Italy

” Per le polemiche ci sarà tempo…”  non è polemica sapere che fine hanno fatto le mascherine che dovevano proteggere medici e infermieri che sono morti

Premesso che vogliamo che sia chiaro il nostro GRAZIE a tutti coloro che, onestamente, stanno facendo il loro lavoro; anche eventuali politici di qualunque colore, non possiamo ignorare gli errori più macroscopici ed evidenti

” Secondo i dati ufficiali la Protezione civile [che si era vantata di “essere pronta ad affrontare qualunque scenario” ], avrebbe distribuito un quinto del fabbisogno nazionale. La realtà dice che i numeri sono più bassi ” La Repubblica del 37.3.2020 pag 12/13

” Coronavirus, guerra per mascherine e tamponi. Regioni contro il commissario Arcuri” Titolo del quotidiano Il Tempo 27.3.2020.

A proposito della distribuzione delle mascherine che arrivano in numero molto ridotto, rispetto a quanto segnalato alla partenza:

“Da qualche parte il meccanismo si è inceppato …. dice il Commisssario Arcuri e le sue parole non possono non interpellare la Protezione Civile, presente all’incontro, quella “protezione” che ha anche il preciso compito di portare sul territorio il materiale necessario;

  • quindi è responsabile di cosa avviene nel tragitto dalla partenza all’arrivo e se qualcuno ha “rubato” per strada dovevano accorgersene subito e denunciare, fare controllare.. anche dall’esercito se era necessario…

31 gennaio – 21 febbraio 2020 – dal Piano pandemico nazionale di queste date; servirebbero approvvigionamenti di dispositivi di protezione individuali e di ventilatori polmonari, ma questo non si verificò.

9 marzo 2020: viene bandita la PRIMA GARA Consib per le mascherine …. quando ormai tutte le nazioni del mondo stanno ricorrendo materiale per la pandemia …

Pochi numeri, solo come esempio:

Nel trasporto verso la Lombardia risultano disperse 405.000 mascherine tra chirurgiche e professionali.

Secondo la Protezione Civile nel Lazio sarebbero state consegnate 300.000 mascherina c.a., ma sono arrivate solo 55.000 (pure della peggiore qualità; Montrasio, dette anche Swiffer o carta igienica ) …

Marche – mascherine annunciate: più di un milione … arrivate ZERO !

Secondo i documenti (della protezione civile) a Napoli dovevano esserci, nei magazzini, 195.000 mascherine chirurgiche e 536.000 di tipo Montrasio (la peggior qualità) e 57,340 mascherine chirurgiche. De Luca ispezionando i magazzini ha scoperto che erano praticamente VUOTI !!!

ecc… ecc…

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Altro, per chi volesse approfondire:

Il Tempo 27.3.2020.  ” la guerra esplosa in videoconferenza sugli approvvigionamenti mai arrivati di tamponi e mascherine è Il Fatto Quotidiano che riporta la lite del commissario alla Protezione civile, Domenico Arcuri con le Regioni più colpite dal Covid-19 e inferocite per la mancanza degli aiuti. “Se non siete in grado di rifornirci, facciamo da soli“. ” … Me lo dovete dire una volta per tutte, sennò queste riunioni sono solo una seduta di psicanalisi di gruppo” esclama l’assessore della Regione più colpita dal virus…”.

“… Il presidente della Regione Puglia, Emiliano interviene e si associa a quanto dichiarato da Caparini: “Se esiste un mercato parallelo che voi non riuscite a gestire, allora io compro da solo in base alle relazioni internazionali che ciascuno di noi governatori ha”.  https://www.iltempo.it/politica/2020/03/27/news/coronavirus-protezione-civile-guerra-mascherine-regione-lombardia-commissario-domenico-arcuri-assessore-davide-caparini-13034

I dati e le frasi che riportiamo tra virgolette, sono copiati, come citato, e dell’argomento se ne è parlato sui media tra i più autorevoli  e in diverse conversazioni dei talk show come, per esempio, La7, ma non solo.

Domenico Arcuri, classe 1963; UN NUOVO COMMISSARIO PER L’EMERGENZA,  scelto dal Primo Ministro Giuseppe Conte per far fronte all’emergenza Coronavirus. Ma a noi risulta che esiste, da sempre, un’organizzazione preposta e responsabile delle emergenze: la pluri-osannata ” Protezione civile “. Di quanti capi e capetti abbiamo bisogno per NON far funzionare le cose l momento del bisogno e non dopo rinvii e cambiamenti quando i topi sono già scappati dalla gabbia?

Domenico Arcuri: ha appena preso il comando e quindi non può essere accusato di quanto ha trovato sul campo quando è intervenuto. Ma noi abbiamo tutti i diritti di lamentarci che la successione di diversi personaggi non può che rallentare un processo che doveva funzionare perfettamente sin da prima delle prime avvisaglie. Perché la pandemia, non è una sorpresa del 2020, di pandemie è costellata la storia dell’uomo e l’Organizzazione Mondiale della Salute aveva da tempo messo in guardia e richiesto di stare pronti.

Cosa ha recepito di questo la nostra Protezione Civile ????

Non ha funzionato nemmeno il sistema di distribuzione delle mascherine (di cui sono i responsabili, secondo i loro doveri scritti).…a parte i numeri insufficienti di tutti i presidi medici necessari.

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