LA COLLEZIONE DEL MUSEO CENTRE POMPIDOU DI PARIGI.
KANDINSKY: DAGLI ESORDI ALLA FINE DELLA SUA VITA NEL 1944 (nacque a Mosca nel 1866).
UN ARTISTA PER IL QUALE SUONO E COLORE COINCIDONO INDISSOLUBILMENTE.
IL CREATORE DELLA PITTURA ASTRATTA.
NEI PROSSIMI GIORNI PUBBLICHEREMO ALTRE MOSTRE.
-“Il triangolo si addice al colore giallo” ecco un esempio delle teorie-basilari per comprendere la poliedrica creazione artistica di Kandinsky.
-“Il rosso è caldo, vitale e vivace”, “Il viola, come l’arancione, è instabile…”, “Il quadrato su di un lato è solido, consapevole, su di un angolo instabile…“, “Il punto è il primo nucleo del significato di una composizione, nasce quando il pittore tocca la tela; è statico. La linea è la traccia lasciata dal punto in movimento, per questo è dinamica. Può essere orizzontale; verticale, diagonale. Può essere spezzata, curva, mista. I singoli suoni possono essere mescolati tra loro…” Da “PUNTO, LINEA, SUPERFICIE” di Kandinsky.
Grande importanza nella ricerca di Kandinskij ebbero anche i lavori teatrali, concepiti in un’ottica di relazioni tra le diverse componenti espressive quali: forma, suono, colore, luce, movimento.
Grandissima e importante fu anche la sua ricerca relativa alla musica.
-Il maestro Kandinsky ebbe una vita molto dinamica e movimentata da numerosi spostamenti fisici durante i quali si appropriò sempre delle suggestioni dei paesi che visitava, trasformandorli secondo le sue personalissime teorie.
-All’inizio del ‘900 esce dall’Accademia di Belle Arti di Monaco.
-Frequenta la Bauhaus intorno al 1920, dove modifica radicalmente la sua opera arrivando a lavorare su sfondi bianchi lasciandosi contagiare dall’avanguardia russa. Qui realizza studi e teorie sull’astrattismo e annuncia i temi che svilupperà a Parigi.
-A Parigi inizia a produrre opere con temi animali e organici.
-Nella sua esperienza assorbe il linguaggio popolare dell’arte e tardo impressionista, ma sarà in grado di assimilare e rielaborare tutto in un linguaggio unico ed universale.
-Solo in una fase successiva, nella sua esperienza artistica, scopre l’astrazione che lo porterà alle ultime opere realizzate come “vere esplosioni di suoni e colori”.
Le opere in mostra provengono dal lascito della vedova dell’artista Nina Kandinsky al Centre Pompidou.
La mostra di Vassily Kandinsky, “La Collezione del Centre Pompidou” è una retrospettiva monografica di oltre 80 opere tra le più importanti dell’arte di Kandinsky.
Un approfondendo, attraverso la vita, i viaggi e i rapporti con gli artisti a lui contemporanei; la profonda rivoluzione artistica e spirituale che lo ha reso famoso.
Kandinsky sviluppò una propria teoria per combinare le varie forme del lavoro creativo (pittura, musica, arti popolari, disegni di bambini)
Dalle prime esperienze in Russia, caratterizzate da ritratti e soggetti tradizionali, alla progressiva semplificazione e stilizzazione delle forme; dall’esperienza al Bauhaus di Weimar, su invito di Walter Gropius, fino agli anni 30 in cui inizia ad ottenere un riconoscimento per il suo lavoro, Kandinsky sviluppò una propria teoria per combinare le varie forme del lavoro creativo (pittura, musica, arti popolari, disegni di bambini) colmando le tradizionali divisioni artistiche di periodi o scuole di pensiero diverse.
-Tra le tante opere esposte ricordiamo: Vecchia città del 1902, Blu di cielo del 1940, Mulini a vento (1904), Nel grigio (1919), Giallo, rosso e blu (1925) Accento in rosa (1926), Insieme multicolore (1938).
INFORMAZIONI SULLA MOSTRA.
ALTRE MOSTRE:
Ecco i link dove trovate quanto già scritto, su questo blog/giornale relativamente alle mostre che noi riteniamo tra le più interessanti mostre del 2014:
LIBERTY, UNO STILE PER L’ITALIA MODERNA, FORLI’, 1 febbraio-15 giugno 2014, Musei San Domenico.
https://www.donnecultura.eu/?p=5046
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CLAUDE MONET, VERONA, sino al 9 febbraio 2014, Palazzo della Gran Guardia.
https://www.donnecultura.eu/?s=monet
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DA VERMEER A REMBRANDT , BOLOGNA,8 febbraio-25 maggio 2014, Palazzo Fava:
https://www.donnecultura.eu/?p=7637
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-MATISSE. LA FIGURA. FERRARA, 22 febbraio-15 giugno 2014 Palazzo Diamanti:
https://www.donnecultura.eu/?p=5827
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RAFFAELLO. LA SACRA FAMIGLIA DELL’ERMITAGE, TORINO, sino al 23 febbraio 2014, Palazzo Madama:
https://www.donnecultura.eu/?p=7474
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RENOIR, DALLE COLLEZIONI DEL MUSEO DI ORSAY E DELL’ORANGERIE, TORINO, sino al 23 febbraio 2014, al Museo GAM.
https://www.donnecultura.eu/?paged=3&cat=15
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RODIN. MILANO, sino al 9 febbraio 2014, Palazzo Reale.
IL VOLTO DEL ’900. DA MATISSE A BACON, sino al 9 febbraio 2014, Palazzo Reale.
https://www.donnecultura.eu/?p=3425
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EDVARD MUNCH, GENOVA, sino al 27 aprile 2014, Palazzo Ducale.
https://www.donnecultura.eu/?p=5630
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LA CINA ARCAICA. 3500 – 221 A.C. 3500 – 221 A.C.; ROMA, sino al 20 marzo 2014. Palazzo Venezia.
https://www.donnecultura.eu/?paged=4&cat=15
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