Coronavirus – 80% guarisce in 2 giorni – Consigli di viaggio: non viaggiate – se potete – Rimborsi dalle agenzie ?

Il miglior consiglio è non viaggiare; anche per non favorire un’eventuale recrudescenza del coronavirus attuale.

In Italia;

  • l’ 80% dei contagiati guarisce in 2 giorni
  • per ammalarsi si deve ricevere in faccia uno starnuto o toccare (con mani che abbiano anche piccolissimi tagli) qualcosa che non sia stato debitamente disinfettato e che abbia ricevuto lo starnuto di un ammalato … insomma non è facile essere contagiati almeno in Italia; salvo future evoluzioni impreviste
  • il 20% si ammala in modo grave; sono gli anziani con apparato immunitario debole o gli ammalati di patologie croniche respiratorie
  • comunque è meglio evitare i grandi assembramenti che non siano indispensabili
  • in montagna al freddo il virus sopravvive più difficilmente
  • funivie  e seggiovie sono  luoghi dove ci si incontra in modo ravvicinato e a lungo con estranei
  • lavarsi sempre mani e faccia al ritorno da un’uscita in luoghi pubblici; senza farne un’ossessione !
  • NON SPAVENTARSI SENZA SERI MOTIVI DI CONTAGIO !

Rimborsi dalle agenzie di viaggio ?

Il Codice del Turismo garantisce al cliente finale il diritto di recedere dal contratto di pacchetto turistico, ottenendo il rimborso integrale dei pagamenti già effettuati e senza corrispondere spese di annullamento, ma dipende tutto dalla gravità della situazione:

  • la fonte di riferimento ufficiale è il Ministero degli Affari Esteri  attraverso il sito Viaggiare Sicuri, dove si aggiornano costantemente le schede Paese di ogni singola destinazione. Nel caso specifico, ad oggi la Farnesina raccomanda di evitare SOLO i viaggi nella provincia dell’Hubei
  •  la data di prenotazione del pacchetto turistico è IMPORTANTE: alcune tipologie di contratti di viaggio contengono una clausola in base alla quale, se il cliente che vorrà annullare il viaggio dovrà comunque pagare le penali; ciò vale per la Cina oggi, come per qualunque altra destinazione oggetto di solo avvertimento
  • in caso di viaggi verso Myanmar, Vietnam, India e altri Paesi del sud/est asiatico, i viaggiatori potranno recedere dal contratto di viaggio solo dietro rimborso all’organizzatore delle spese sostenute.

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