Effetto serra, effetto guerra.
clima impazzito, le ondate migratorie, i conflitti. Il riscaldamento globale, i ricchi, i poveri
di Grammenos Mastrojeni e Antonello Pasini
Un tema affrontato da tempo da tanti esperti a livello mondiale
Un argomento che va comunque conosciuto da tutti; più che il livello scientifico, oggi serve che se ne parli e che il tema raggiunga il maggior numero di persone possibile.
Continue ondate migratorie aprono scenari a cui non eravamo preparati, e paiono il preludio a esodi di interi popoli.
Le aree dove questi sommovimenti si originano hanno tutte qualcosa in comune: la grande differenza economica tra i vari Paesi ed anche il clima che cambia, il deserto che avanza e che sottrae terreno alle colture mettendo in ginocchio le economie locali
Noi che stiamo scrivendo, ci sentiamo di precisare che ci sembra corretto tener anche conto del fatto che non è possibile che l’intera Africa, l’ Oceania e l’Asia con problemi climatici si riversino in Europa … è fisicamente impossibile, non ci stiamo e non è un argomento meno grave di quello di dare asilo a tutti i rifugiati per il clima … è solo un problema di numeri matematici e numeri di superficie abitabile dignitosamente o rischiamo di avere periferie orrende come esistono in quello che chiamiamo terzo mondo e grandi metropoli.
Il problema va risolto, ma non semplicemente facendolo pagare alla parte più debole della popolazione occidentale o ci troveremo con pericolosi estremismi in casa nostra; come forse sta già avvenendo.
La soluzione non è facile, ma è indispensabile valutarne tutti gli aspetti e non semplificare per superficialità o pigrizia mentale.
La carta vincente è sempre quella di lavorare sodo sul problema, da tutti i punti di vista; ma non ci sembra che si stia seguendo questa strada.
Ognuno cerca solo di spingere la propria idea come la migliore e così, senza un leale e onesto dibattito tra opinioni diverse, ci sarà sempre solo chiacchiericcio e poi violenza.
Cosa si sostiene in questo libro:
“A tre anni dalla prima edizione di questo libro” osservano gli autori nella nuova introduzione “è per noi una magra consolazione trovare conferma delle dinamiche preoccupanti su cui avevamo cercato di attirare l’attenzione”.
Il cambiamento climatico contribuisce al disagio e all’aumento della povertà di intere popolazioni, esposte più facilmente ai richiami del terrorismo e del fanatismo.
In tutto questo, l’Italia è in prima linea: lo sanno bene a Lampedusa.
Un climatologo e un diplomatico – così lontani, così vicini – hanno preso la penna giungendo alle stesse conclusioni: se abbandoniamo i più poveri al loro destino non solo facciamo finta di non capire ciò che ci insegnano la moderna scienza del clima e l’analisi geopolitica – che siamo tutti sulla stessa barca e che i problemi sono interconnessi e hanno una dinamica globale -, ma lasciamo crescere un bubbone di conflittualità che prima o poi raggiungerà anche noi; i primi migranti del clima lo sanno bene …
Continue ondate migratorie aprono scenari a cui non eravamo preparati, e paiono il preludio a esodi di interi popoli. Le aree dove questi sommovimenti si originano hanno tutte qualcosa in comune: il clima che cambia, il deserto che avanza e che sottrae terreno alle colture mettendo in ginocchio le economie locali. “A tre anni dalla prima edizione di questo libro” osservano gli autori nella nuova introduzione “è per noi una magra consolazione trovare conferma delle dinamiche preoccupanti su cui avevamo cercato di attirare l’attenzione”.
Il cambiamento climatico contribuisce al disagio e all’aumento della povertà di intere popolazioni, esposte più facilmente ai richiami del terrorismo e del fanatismo. In tutto questo, l’Italia è in prima linea: lo sanno bene a Lampedusa.
Prendere coscienza dei rischi di un clima impazzito può favorire un’operazione di pace, integrazione e giustizia di portata inedita.
Effetto serra effetto guerra, Grammenos Mastrojeni e Antonello Pasini, Chiarelettere, euro 15.
