Dall’inizio dell’era industriale, l’oceano ha assorbito il 93% dei gas serra e circa 525 miliardi di tonnellate di Co2
14-33 per cento del pescato mondiale sia di provenienza illegale …
Del tonno rosso degli anni intono al 1950 ora ne rimane solo tra il 2 e il 3 per cento
Il merluzzo è ridotto all’1 per cento della popolazione precedente a metà del secolo scorso
Per produrre un kg di tonno da acquacoltura servono all’incirca 15 chilogrammi di mangime a base di pesce
Dare da mangiare a quasi 8 miliardi di persone sta diventando un’impresa complessa con complesse conseguenze …
Pesce: nel mondo ne vengono catturate oltre 90 milioni di tonnellate l’anno.
Gli esperti ritengono che il 14-33 per cento del pescato mondiale sia di provenienza illegale
Sono sempre più diffusi gli impianti di acquacoltura:
dal 2014 oltre la metà del pesce consumato a livello mondiale proviene da questo tipo di allevamenti.
Ma i pesci predatori allevati in questo modo, come i salmoni o i tonni, si devono nutrire di pesce selvatico.
Aumenta quindi la pressione sul pesce nel mare: per produrre un kg di tonno da acquacoltura servono all’incirca 15 chilogrammi di mangime a base di pesce.
Il nostro pianeta è coperto d’acqua per più del 70%, e il 95% di questa è salata.
Nell’oceano abitano l’80% delle specie viventi.
L’oceano è l’habitat più esteso del nostro pianeta, produce il 50% dell’ossigeno che respiriamo e assorbe il 30% dell’anidride carbonica.
Le sue correnti moderano le temperature fra i tropici e i poli, regolando il clima di tutto il nostro pianeta.
Oceano il più grande alleato nella lotta ai cambiamenti climatici:
dall’inizio dell’era industriale, l’oceano ha assorbito il 93% dei gas serra, circa 525 miliardi di tonnellate di Co2, più o meno 22 milioni di tonnellate al giorno.
Solo grazie agli oceani, non abbiamo una temperatura dell’aria che respiriamo di ben 36 gradi superiore rispetto ai livelli preindustriali …
Preoccuparci degli oceani è anche preoccuparci per il nostro futuro.
