Pompei e Santorini
Roma alle Scuderie del Quirinale
Sino al 6 gennaio 2020
“Terremoti, eruzioni vulcaniche, incendi, inondazioni, diluvi, mutando di colpo, con la faccia della terra, il corso delle società umane, le hanno combinate in modo nuovo, e queste combinazioni, le cui cause prime erano fisiche e naturali, sono divenute, col tempo, le cause morali che mutano lo stato delle cose”
Jean- Jacques Rousseau
Una mostra che non si limita a confrontare due antiche civiltà, ma ci trasmette anche le suggestioni provenienti da opere d’arte moderna e contemporanea: da Turner a Damien Hirst, passando per Valenciennes, Warhol, Burri e Giuseppe Penone.
79 dopo Cristo: una tragedia causata dal Vesuvio, ancora viva nelle sue ceneri.
Pompei fu riscoperta nel 1748: quasi 1700 anni prima una pioggia di cenere e lapilli aveva distrutto una intera città e fermato per sempre i suoi esseri viventi e l’antico centro urbano. Da allora, è stato possibile leggere concretamente la vita degli antichi.
1967: riscoperta dell’insediamento di Akrotiri a Santoriniha
Anche l’antico centro minoico, fu distrutto da una spaventosa eruzione a metà del II millennio avanti Cristo. Questa eruzione fu l’origine di grandi cambiamenti negli equilibri sociali e politici del Mediterraneo.
Sono tornati alla luce: edifici, affreschi, ceramiche e forniture perfettamente conservati per quasi 2000 anni.
I siti di Pompei e Santorini, ci hanno restituito preziosissimi reperti per farci conoscere due civiltà ricche e complesse.
Questa ricca mostra, ci propone un confronto, inedito e affascinante, tra i due antichi stili di vita.
Intero € 15,00
Ridotto € 13,00
Cortesia €2,00
Ingresso gratuito fino ai 6 anni
Biglietto Open € 20,00 + prevendita €2.50
(valido per un ingresso in qualunque giorno e orario)
Via XXIV Maggio 16 – 00187 ROMA
E-mail: info@scuderiequirinale.it
call center +39 02-92897722