Venezia il Mose – chissà perché – ci ricorda il ponte crollato a Genova …
Comunque si parla già di ruggine e problemi di percolamenti rossi nelle pareti del calcestruzzo …
A PROPOSITO DELLE DIGHE MOBILI DEL MOSE :
” La loro vita, da un punto di vista dei materiali e della conseguente funzionalità, prevista per 100 anni, in realtà è molto, ma molto inferiore. In alcuni casi e per alcune componenti arriva a 13 anni. Ruggine, corrosione, allagamenti, mancanza di manutenzione hanno determinato una situazione a dir poco catastrofica. … le cerniere non funzionano, le paratoie non si alzano. E il Mose non funziona. “
” I primi allarmi si sono verificati nel 2015 con una mareggiata e l’allagamento del cantiere di Malamocco. “Il fenomeno dei danneggiamenti del gruppo cerniera, in particolare degli steli, si è diffuso, con gravità diverse, su tutte le bocche” è scritto nel bando. Da un’analisi del certificatore Nace “si evince che l’umidità e la salinità delle condizioni dei locali risultava tale da compromettere non solo la durata degli steli tensionatori (parte del meccanismo, ndr) ma dell’opera nel complesso”. E si sono manifestati “problemi di percolamenti rossi nelle pareti del calcestruzzo”. Così sono stati avviati ulteriori studi su ossidazione e corrosione dei materiali. … Se non si interverrà su “guarnizioni” e “filettature”, la loro durata di vita varierà tra i 27 e i 32 anni, meno di un terzo di quanto previsto. Ma solo in qualche caso il grasso porterà ad allungare la vita a 44 anni, meno della metà della durata del Mose. … Basta la formulazione del bando per capire che le spese future per le cerniere e la manutenzione sono del tutto imprecisate, anche se il provveditore alle opere pubbliche del Triveneto, Roberto Linetti, aveva quantificato un anno fa circa 80 milioni di euro l’anno. Ma allora non aveva fatto cenno alla necessità di cercare nuovi materiali.” Lo scriveva Il fatto quotidiano l’ 1 luglio 2019.
Arnaldo de Ponti ex veneziano – sosteneva nel 2016:
” Ho sempre nutrito, se vuoi anche da incompetente, molte perplessità nel confronti della salvaguardia di Venezia attraverso le paratie mobili “
” E dette perplessità le ho espresse più volte anni addietro sia sul Gazzettino che su altri quotidiani, immaginando che, nel caso di acque alte oltre il programmato … Allora, in linea con il mio pensiero (ma credo che lo siano anche ora), c’erano e il Sindaco di Venezia, Massimo Cacciari e l’assessore dei Verdi, Gianfranco Bettin… il progetto sembra aver avuto input più da una volontà politica che tecnica, realtà che ha permesso di arricchire costruttori, imprese, consorzi e quant’altro, prelevando i soldi dalle tasche degli Italiani,”
” Un progetto di difficilissima realizzazione. La cosa è stata detta, denunciata, in modo anche tecnico, specifico, scientifico. Nessuno ha mai ascoltato … ” Questa è una delle opinioni sulle paratie del progetto Mose
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RIASSUNTO DEL PROGETTO MOSE
Per finire il progetto Mose servono ancora 100 milioni di euro
Le paratie furono pensate negli anni ’80
senza tenere in nessun conto del fattore cambiamento climatico – allora chi ne parlava era considerato un esaltato, un pessimista (almeno in Italia) …
oggi i fenomeni di acqua alta a Venezia, da allora, sono peggiorati di più di sessanta volte !
7 miliardi buttati ?
35 arresti – 100 indagati eccellenti tra politici di primo piano e funzionari pubblici … per avere la basilica di San Marco allagata e gravemente danneggiata
Ecco la triste storia
Anni ’80 progetto
Nel 2003, iniziarono i lavori per la sua realizzazione.
Il 12 ottobre 2014, furono sollevate per la prima volta quattro delle 78 paratie.
Nel 2016 l’opera doveva essere completata …
