MALESIA COSTA EST: DOVE IL MARE È PIÙ BLU; più sotto precisazioni sulle

vacanze al mare  e non solo

MALESIA

 

MARE

Perhentian, Redang e Tioman vantano alcune tra le spiagge più belle del Mar Cinese Meridionale.

La Malesia è un paese in grado di offrire una grande varietà di paesaggi differenti e bellezze naturali, che vanno dalla moderna capitale alla foresta pluviale fino alle isole del Mar Cinese Meridionale e tanto altro ancora. Per chi è alla ricerca di una meta mare insolita e stress free niente di meglio della costa est con le sue isole Perhentian, Redange Tioman: un vero e proprio paradiso marino con spiagge di soffice sabbia bianca, acque color zaffiro e barriere coralline ricche di fauna e flora.

Le isole della costa orientale della Malesia peninsulare sono facilmente raggiungibili in aereo da Kuala Lumpur grazie a numerose compagnie aeree. Il clima è tipico tropicale, caldo e umido tutto l’anno, tuttavia il periodo migliore per visitare la costa orientale è tra marzo e ottobre, e da giugno ad agosto per le immersioni e lo snorkeling.

Le isole Perhentian
Le due isole principali dell’arcipelago, Perhentian Besar e Perhentian Kecil, offrono scorci da cartolina con acque turchesi e spiagge bordate da palme. Kecil è più spartana di Besar ed è perfetta per chi desidera fare una vacanza all’insegna dell’avventura e della night life a Long Beach. Besar è invece più tranquilla e rilassata, ideale per le famiglie e a chi è alla ricerca di una vacanza a tutto comfort grazie alla più ampia offerta turistica. Le principali attrazioni dell’arcipelago sono lo snorkeling e le immersioni, oltre al trekking nella giungla, programmi di conservazione delle tartarughe, giro in barca delle isole e numerosi sport acquatici.

L’arcipelago di Redang

L’arcipelago di Redang è un altro gioiello della costa orientale, composto da nove isole, tra cui la stessa Redang, che insieme formano un parco marino protetto, un santuario delle tartarughe, che qui vengono a deporre le uova su Turtle Beach, a nord dell’isola. Il parco marino è ricco di meravigliose creature marine, coralli e relitti ottimamente conservati, in particolare di due navi da guerra britanniche affondate dai giapponesi durante la Seconda Guerra Mondiale. Tra le spiagge da non perdere: Long Beach meglio conosciuta come Pasir Panjang, situata sulla costa orientale, e Deep Water Bay (Teluk Dalam K ecil) una baia protetta a nord-est dell’isola.

Tioman
Considerata una delle più belle isole al mondo, l’isola di Tioman (Pulau Tioman in malese) vanta ancora un’atmosfera d’altri tempi,chilometri e chilometri di spiagge bianche orlate di fitta vegetazione tropicale, una grande varietà di pesci e una serie di barriere coralline facilmente raggiungibili dalla riva. Tioman è un paradiso per i diver e per tutti gli amanti del mare e del sole che qui possono praticare numerose attività acquatiche o semplicemente rilassarsi all’ombra di una palma. Da non perdere, Juara Beach che CNN ha recentemente inserito tra le top 50 spiagge al mondo.

ENTE TURISMO DELLA MALESIA.

Come recita il claim Malesia, Asia Vera qui convivono in armonia popoli provenienti da diverse culture: malesi, cinesi, indiani, e i gruppi etnici del Borneo. 

-La Malesia è una terra sospesa tra modernità e tradizione, ricca di paesaggi incantevoli e natura rigogliosa che si alternano a moderne capitali e infrastrutture avveniristiche. In Italia, l’Ente del Turismo della Malesia opera da anni a stretto contatto con le istituzioni e l’industria turistica attraverso la rappresentanza governativa di Milano guidata dal Direttore Mohd Faharuddin Hatmin. 

Per ulteriori informazioni: www.turismomalesia.it

La Malesia è anche su Facebook:

FORESTE TROPICALI INTATTE.

Le foreste tropicali che ricoprono il territorio della Malesia sono considerate le più antiche del pianeta. In questo meraviglioso ecosistema vivono specie ancora ignote alla scienza; si contano 7.000 differenti insetti, 15.000 specie di fiori, 290 razze di mammiferi, uccelli stupefacenti e migliaia di farfalle. Un viaggio emozionante, tra trekking mozzafiato e flora e fauna incredibili, incontrando i mitici orang asli.

Acque limpide e cristalline e lunghe spiagge bianche

–clima mite per far il bagno tutto l’anno

-solo la costa orientale da fine novembre a fine febbraio, è interessata dai monsoni; in questo periodo è preferibile scegliere la costa occidentale, anche perché molti resort potrebbero essere chiusi.

CUCINA FAMOSA.

Il panorama gastronomico malese è molto vario, ricco di sapori, spezie e profumi. Si possono assaggiare tutti i tipi di cucina, dalla Malay alla cinese, dall’indiana alla cucina Nonya, fino ai piatti indigeni del Sabah e del Sarawak. È proprio grazie a questo felice incontro di esperienze che l’eredità gastronomica della Malesia viene definita dagli intenditori la più deliziosa e prelibata del mondo.

TURISMO PER SHOPPING ?

Kuala Lumpur è una delle migliori destinazioni di shopping di tutto il sud-est asiatico: nei faraonici centri commerciali si trova davvero di tutto, a prezzi molto competitivi. Chi, ai grandi magazzini, preferisce i

–piccoli negozi e le botteghe artigiane, nei villaggi e nei mercatini serali si potrà acquistare diversi oggetti tipici, dal batik al songket, dal peltro agli aquiloni fatti a mano.

    

PER CHI CERCA IL MARE:

La costa orientale

Pulau Perhentian GIUNGLA VERGINE E SABBIE BOROTALCO

L’isola della sosta è coperta da giungle vergini e filari di palme con spiagge dalla sabbia borotalco ed è circondata da acque limpidissime che nascondono colorati giardini di coralli.

–Pulau Perhentian è senz’altro un paradiso per gli amanti della vacanza “sole-mare-relax” :  snorkeling, immersioni, windsurf,  vela, canottaggio e pesca in profondità

-con piccole barche a nollegio è possibile andare alla ricerca di baie nascoste e spiagge deserte dove nuotare indisturbati.

Pulau Perhentian comprende anche le isole di Perhentian Besar e Perhentian Kecil, separate da uno stretto che si percorre in soli 10 minuti.

–Besar propone sistemazioni di lusso e un’atmosfera tranquilla e rilassata

–Kecil offre bungalow economici, bar e ristoranti vivaci, ideali per una clientela giovane e amante dell’avventura.

Come arrivare
Kuala Besut è il principale punto di imbarco. La traversata dura circa un’ora.

Pulau Redang RELITTI PER SUB

Insieme ad altre 8 isole costituisce il Pulau Redang Marine Park, un vero e proprio eden per gli appassionati dei fondali, con una notevole varietà di coralli, pesci e paesaggi sommersi di  bellezza superba

-i relitti di due navi storiche, la H.M.S. Prince of Wales e la H.M.S. Repulse, affondate all’inizio della Seconda Guerra Mondiale, attirano i sub

– Le isole circostanti di Ekor Tebu, Ling, Pinang, Bidong, Lang Tengah e Lima sono meno conosciute ma ugualmente suggestive e autentiche

– spiagge incontaminate,  acque tranquille e dimensioni a misura d’uomo: un paradiso ambito da molti ma accessibile a pochi: i resort infatti si contano sulle dita di una mano.

Come arrivare
Merang è il principale punto di imbarco per Redang. È necessaria circa un’ora e mezza di navigazione.

Pulau Kapas

Questa piccola isola vanta acque color smeraldo e spiagge bianchissime, a parte la costa occidentale che è rocciosa ed esposta alle correnti. A nord di Kapas sorge la minuscola Pulau Gemia, un’isola privata a cui si accede solo se ospiti del Gem Island Resort. L’isola è circondata da una barriera di coralli duri, profonda dai 5 ai 16 m.

Come arrivare
Ci si imbarca al villaggio di pescatori di Marang. Il viaggio dura circa 40 minuti.

    

Pulau Tioman ORMAI FAMOSA PER IL TURISMO MONDIALE

Fondali trasparenti e sabbia finissima

– Tioman è una delle 10 isole più belle del mondo, ora molto frequentata dal turismo.

-la bellezza dell’isola è nota sin dall’antichità, come narra la leggenda della Principessa-drago Tioman, che, in viaggio verso Singapore, pare sia rimasta talmente incantata dal luogo da fermarsi trasformandosi in un’isola, l’isola di Tioman appunto, la cui forma ricorda proprio quella di un drago addormentato. Hollywood rese famosa l’isola ambientandovi il film South Pacific. 

I fondali di Tioman vantano punti di immersione dove la visibilità è addirittura di 33 m e la temperatura dell’acqua è di 28° C tutto l’anno. Già a pochi passi dalla riva si trovano coralli, ventagli di mare, anemoni, pesci pappagallo e pesci farfalla.

-caratteristici villaggi sulla costa, l’entroterra offre molte bellezze fra cui piscine naturali, cascate e una flora e una fauna notevolmente differenti rispetto alle specie presenti sulla terraferma.

-trekking impegnativi:la scalata del mitico Twin Peaks, un impressionante monolite di granito alto 690 m con un profilo simile a quello di una vecchia signora.

Pulau Tulai e Pulau Renggis sono altre magnifiche località per immersioni. Pulau Chebeh è famosa per le grotte sommerse, mentre al largo delle isole di Pulau Sepoi e Pulau Labas si trova una bellissima barriera corallina.

Come arrivare
I due punti di imbarco sono Tanjung Gemok nel Pahang e Mersing nello Johor. La durata della traversata dura circa un’ora e mezza. L’isola è raggiungibile anche via aerea.

   

Arcipelago di Seribuat PARADISO DEI SUB PER SPECIE PELAGICHE

Le 9 piccole isole dell’arcipelago formano il Parco Marino dello Johor. I fondali più belli dove i sub possono ammirare le specie pelagiche si trovano nelle isole più lontane di

–Dayang e di Aur, dove si possono vedere il raro pesce marlin e il pesce vela. Mentre a nord dell’isola di Dayang, intorno allo scoglio di Rayner,

–i coralli ospitano esemplari di pesci arcobaleno, pesci a coda gialla, cernie, pesci farfalla, scorfani e pesci scorpione.

Da vedere anche la barriera corallina, detta dei “pinnacoli”, a sud di Dayang e Aur, dove non è raro imbattersi in barracuda, squali di scogliera, fucilieri e aragoste. L’isola più grande dell’arcipelago è Pemanggil, ricercata per le sue bellezze naturali. Anche le isole più vicine alla terraferma regalano splendidi scenari: 

BARRIERA CORALLINA CON SFUMATURE FOSFORESCENTI !

–Rawa è famosa per la barriera corallina dalle sfumature fosforescenti e

TARTARUGHE GIGANTI: LUGLIO

–Tengah per le tartarughe giganti che a luglio vi depositano le uova. Le altre isole dell’arcipelago sono Besar, Hujung, Tingi e Sibu.

Come arrivare
I punti di imbarco sono Mersing e Tanjung Leman raggiungibili da Kuala Lumpur in circa 5 ore di auto.

La costa occidentale

Pulau Langkawi SPIAGGE, GROTTE E CASCATE
Delle oltre 100 isole che formano l’arcipelago di Langkawi

-solo quattro sono abitate: Pulau Tuba, Pulau Singa, Pulau Dayang Bunting e Pulau Langkawi, che è la più grande e dà il nome a tutto l’arcipelago. Le spiagge di sabbia bianca e le acque color smeraldo sono le maggiori attrazioni dell’isola senza dimenticare il fascino esercitato dalla giungla, dalle grotte e dalle cascate dell’entroterra.
A bordo di uno scooter si possono scoprire al meglio le bellezze di Langkawi come Pantai Pasi Hitam, ovvero la spiaggia zebrata, striata com’è di sabbia nera e Cenang, la spiaggia più popolare di Langkawi, dove per uno scherzo della marea si può addirittura “camminare sull’acqua”!

   

AQUILE PESCATRICI

-Per vedere da vicino le famose aquile pescatrici, animale simbolo dell’isola, bisogna prender parte a uno degli eagle feeling tour accompagnati da guide locali. Per una vista a 360° sull’intero arcipelago, la salita sul Gunung Mat Chincang offre splendidi panorami sulla giungla sottostante, sulle cascate dei Sette Pozzi e sullo stretto di Malacca.
Vale davvero la pena visitare anche le piccole isole dell’arcipelago, tra cui

–Pulau Dayang Bunting, l’isola della fanciulla incinta e

GROSSE CERNIE E PICCOLI SQUALI PINNA NERA

–Pulau Payar, dichiarata parco naturale, ideale per le immersioni. In questo luogo l’acqua è alla temperatura costante di 31° e gli incontri più emozionanti sono con grosse cernie e con piccoli squali pinna nera.

Come arrivare
Traghetti giornalieri da Kuala Kedah e da Kuala Perlis. Il tragitto richiede rispettivamente circa 1 ora e 15 minuti e 45 minuti. Il viaggio in traghetto da Penang richiede circa 2 ore e mezza. L’isola si può raggiungere anche in aereo.

Pulau Pangkor MAGGIO-LUGLIO:  TARTARUGHE

Con i suoi 8 kmq di superficie Pangkor è un’isola piuttosto piccola ma con spiagge incantevoli come Pasir Bogak, la più grande e la più frequentata, Teluk Nipah, a cui fanno da sfondo gli alberi popolati di coloratissimi buceri e

-la spiaggia di Teluk Ketapang è chiamata anche “Baia delle Tartarughe” perché qui ogni anno, tra maggio e luglio, è possibile vedere questi animali deporre le uova.
L’isola è rinomata anche per la pesca. Prima del boom turistico, l’economia di Pangkor era basata infatti sulla pesca degli ikan bilis, le acciughe.

– Fortunatamente, nella parte orientale, ci sono ancora villaggi di pescatori che sono riusciti a mantenere il loro fascino tradizionale.
La strada che fa il giro di Pangkor permette di visitare i luoghi più interessanti in mezza giornata.

Come arrivare
A Lumut si prende il traghetto per Pulau Pangkor, che impiega mezz’ora per la traversata.

SOLO LUSSO
Pulau Pangkor Laut, dedicata unicamente al lusso estremo.
Piccola isola privata a cui possono accedere solo gli ospiti del Pangkor Laut Resort, uno dei primi resort della Malesia, nonché uno dei più lussuosi al mondo. Le ville sono costruite in legno su palafitte sospese sull’acqua, nello stile dei villaggi costieri malesi e sono collegate tra loro da passerelle. Tutte le camere sono armoniosamente inserite nel giardino tropicale dove non è raro incontrare scimmie, pavoni e tucani. Il resort, dove si può godere di ogni comodità possibile, vanta diversi ottimi ristoranti e un esclusivo Spa Village che offre trattamenti ayurvedici, di ringiovanimento, relax e disintossicazione. L’elegante complesso si affaccia sulla Emerald Bay, chiamata così proprio per le sfumature color smeraldo delle sue acque trasparenti. Le spiagge sono l’unica ma spettacolare attrazione di Pangkor Laut: oltre alla Emerald Bay, che è considerata la spiaggia più bella della Malesia peninsulare, ci si può rilassare a Coral Beach, ideale per chi vuole fare immersioni e snorkeling e a Royal Beach, dove soffia il vento giusto per gli appassionati di windsurf.

Come arrivare
L’isola è collegata regolarmente a Lumut con il ferry in 40 minuti di tragitto.

Pulau Besar

Minuscola isola raggiungibile dal porto di Malacca, caratterizzata da soffice sabbia bianca e folta vegetazione ideale per le escursioni nelle foresta e per il trekking.

Il Borneo malese

Le isole del Borneo malese sono fra i posti più emozionanti per le immersioni: qui la visibilità sott’acqua è notevole e la prossimità con il Mar Cinese Meridionale e il Mare di Celebes permette una più ampia varietà di vita marina e di specie pelagiche.

-Per raggiungere questi piccoli paradisi, spesso è necessario combinare volo interno, trasferimento in macchina e traghetto. Il viaggio può durare anche parecchie ore, ma all’arrivo tutta la fatica sarà largamente ricompensata.

Pulau Tiga National Park QUI il reality show televisivo Survivor
Delle tre isole originarie oggi ne rimangano solo due. Pulau Tiga è l’isola maggiore ed è stata utilizzata nel 2001 per il reality show televisivo Survivor. Dalla sommità dell’isola si può ancora osservare l’attività vulcanica che caratterizza il parco marino e che si manifesta sotto forma di fanghi ribollenti e fuoriuscite di gas metano. 

ISOLA DEI SERPENTI – VELENOSI

Pulau Kalampunian Damit è meglio conosciuta come l’isola dei serpenti perchè in qualsiasi periodo dell’anno è possibile vedere i serpenti d’acqua che a centinaia raggiungono la riva per accoppiarsi. Il fenomeno è affascinante e nello stesso tempo misterioso, perché i serpenti non si trovano nelle isole vicine. Attenzione però perché sono molto velenosi.

Tunku Abdul Rahman Park PARCO MARINO E FORESTE CON PERCORSI SEGNALATI

A soli 20 minuti di barca dalla costa si trovano le 5 isole del parco marino di Tunku Abdul Rahman. Pulau Gaya, l’isola più grande del parco, è ricoperta da una foresta tropicale intatta che offre circa 20 km di sentieri tracciati per escursioni. Pulau Manukan è la seconda isola del gruppo per dimensioni ed è quasi interamente ricoperta di fitta vegetazione. Le altre isole del Parco sono Pulau Sapi o isola della mucche, Pulau Mamutik e Pulau Sulug , la più piccola e anche la meno visitata. La varietà di pesci tropicali di questo parco marino è abbastanza ampia e molti si possono vedere semplicemente sporgendosi dai moli.

PER I SUB : Pulau Layang Layang 

Questa minuscola isola che fino a vent’anni fa era solo un atollo corallino, sta diventando una meta ambita dai divers di tutto il mondo. 

–Isolata a circa 300 km dalla costa, circondata dal Mar Cinese Meridionale e ancora poco frequentata è una destinazione perfetta per i sub. L’isola di per sé ha una superficie inferiore a 1 kmq, ma l’atollo che la circonda è lungo più di 7 km e largo 2 km. Il fondo del mare precipita fino a 2.000 m con una visibilità fino a 55 m: la vita marina è dunque molto variegata e comprende tartarughe marine giganti, tonni e anche squali martello dentellato. I delicati coralli sono un tratto distintivo di questi fondali; dove l’acqua è meno profonda, nuotano le mante.

TARTARUGHE: Turtle Islands

Il Turtle Islands Park si trova nel mare di Sulu ed è composto da 8 isole dichiarate parco nazionale nel 1977. È qui che da luglio a ottobre si possono avvistare le tartarughe marine giganti che vengono a deporre le uova.

Pulau Sipadan: dieci migliori destinazioni subacquee al mondo.

Sipadan è l’unica isola oceanica della Malesia ed è nella hit parade delle dieci migliori destinazioni subacquee al mondo. Qui si possono incontrare tartarughe, barracuda e branchi di lucci. Una caratteristica dell’isola sono i suoi profondi fondali: a solo 8 m dalla spiaggia il fondale precipita fino a 650 m! Per preservare il delicato ambiente delle barriere coralline nel 2005 Sipadan stata dichiarata parco marino e quindi non è più possibile soggiornare sull’isola: i visitatori possono solo effettuare visite giornaliere e soggiornare nei resort delle vicine Mabul e Kapalai, famose per le “immersioni nel fango”, ovvero immersioni fra detriti di corallo e su fondali sabbiosi alla ricerca di macro-animali. Queste acque erano frequentate decenni fa da Jacques Cousteau che le esplorava per essere uno degli habitat marini più ricchi del mondo, con 3000 specie di pesci, centinaia di coralli e le tartarughe verdi e becco di falco, che in queste acque cadono in una trappola mortale che è  una grotta sommersa chiamata “Cimitero delle Tartarughe”.

Pom Pom Island TARTARUGHE E CORALLI

Questa incantevole isola è situata all’interno del nuovo parco marino di Tun Sarakan, su una delle aree coralline considerate tra le più ricche del mondo. Grazie alla rigogliosa vegetazione a Pom

Pom ci si sente davvero immersi nella natura. È possibile immergersi, fare snorkeling oppure recarsi in uno dei numerosi siti o isole a pochi minuti di barca. L’isola di Pom Pom è una delle poche in Asia che offre la possibilità di osservare da vicino le tartarughe marine mentre depositano le uova. A Pom Pom si trova l’ultimo nato tra i dive resort, il Pom Pom Island Resort, sapientemente inserito nell’ambiente naturale, con chalet immersi nel verde e palafitte sull’acqua.

Pulau Mataking

Lo sviluppo turistico di Pulau Mataking come luogo per le immersioni e lo snorkeling è piuttosto recente. Immersa nelle acque turchesi del Mar di Celebes vanta una ricchissima biodiversità marina. A terra, lo sviluppo delle strutture turistiche è avvenuto in modo compatibile con l’ambiente, lasciando intatta la naturale atmosfera di pace e relax.

Labuan

L’isola di Labuan si trova a nord del Brunei ed è un centro finanziario in alto mare, oltre ad essere l’unico porto d’attracco malese in acque profonde. In genere i viaggiatori passano per Labuan diretti al Brunei. L’isola cela nelle sue acque i relitti di molte navi affondate durante la Seconda Guerra Mondiale: questo la rende meta di ricercatori provenienti da tutto il mondo. Nel complesso Labuan è un posto molto gradevole, con una cittadina compatta e uno stile di vita molto rilassato.

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GOLF

In Malesia si contano più di 190 campi da golf di altissimo livello, distribuiti lungo tutto il territorio del Paese e circondati da panorami mozzafiato, per un’esperienza davvero irresistibile.

–Firme prestigiose, tappeti erbosi di prima qualità e sistemi di illuminazione notturna caratterizzano parchi di profilo tecnico ed estetico elevato, ideali anche per i più esperti.

-Senza dimenticare il lusso di poter vivere con calma la propria partita, lontani dall’affollamento dei campi europei.

P.S. Le foto sono state fornite dall’Ufficio del Turismo Malese.