Dall’Ermitage ed altri importanti musei, tanti capolavori di Canova …
Museo di Roma – Palazzo Braschi
fino al prossimo 15 marzo
CANOVA ETERNA BELLEZZA
a cura di Giuseppe Pavanello
oltre 170 opere incorniciate
Prestiti eccezionali, provenienti dall’Ermitage di San Pietroburgo, dai Musei Vaticani, dalla Gypsotheca e Museo Antonio Canova di Possagno, dal Museo civico di Bassano del Grappa ed altro.
Nel percorso espositivo viene rievocata la calda atmosfera a lume di torcia; per ricreare l’atmosfera identica a quella dell’artista che di notte era solito mostrare le proprie opere agli ospiti.
Il marmo, alla luce delle torce sembra carne viva, mentre i capolavori di Canova dialogano con i lavori realizzati dai migliori artisti anche loro presenti a Roma verso la fine Settecento, da Gavin Hamilton a Pompeo Batoni.
Il gesso di Amore e Pische, la Danzatrice mani sui fianchi in marmo dell’Ermitage ( gira sulla sua base, come Canova desiderava), la Maddalena penitente, Paride (dal Museo civico di Asolo) sono tra i pezzi più belli di questa interessantissima mostra.
FOTO
Antonio Canova, Amore e Psiche, gesso, Veneto Banca spa in L.C.A. Foto: © Andrea Parisi
