Salute – Sani e giovani l’ anti age per tutti dal Giappone

A Tokyo, in un vertice internazionale, si sono riuniti:

– scienziati, funzionari, startup e delegazioni provenienti da tutto il mondo.

Il tedesco Erwin Böttinger, dell’Istituto di ricerca Hasso Plattner di Potsdam, , è uno dei massimi esperti mondiali per l’ innovazione della sanità digitale-

.

Euronews (https://it.euronews.com/2019/10/29/dal-giappone-le-tecnologie-piu-avanzate-per-prepararsi-all-invecchiamento-della-popolazione, riporta le sue parole:

“I benefici della digitalizzazione e dell’intelligenza artificiale per i nostri cittadini e le nostre società saranno enormi, nel modo in cui miglioreremo l’assistenza sanitaria e in cui miglioreremo la salute in un lontano futuro. Ma per questo dobbiamo avere un rapporto chiaro con i nostri dati personali“.

SUCCEDE GIA’ A KYOTO:

qui inizia la raccolta dei dati, direttamente nella stanza del paziente.

L’infermiera trasmette al server le informazioni necessarie:  pressione sanguigna, battito cardiaco, temperatura corporea, test clinici e terapie ed un computer rielabora tutto e favorisce l’organizzazione del sistema sanitario e la produzione dei medicinali.

Il Giappone, con il suo grande numero di anziani, è il principale mercato per prodotti specifici come: – sedia a rotelle intelligente,  letto convertibile, sensori corporali,vasche da bagno e letti che possono aiutare le persone anziane a vivere meglio.

Il letto assistito, permette di ridurre il numero di operatori sanitari a una sola persona per assistere i pazienti più pesanti che richiederebbe molta forza fisica per spostarli.

Innovativo anche il un visore per la realtà virtuale, che simula la demenza senile; con questo visore chi lo indossa può vivere in prima persona gli effetti della patologia e capire meglio come dovrebbe  comportarsi con i pazienti che soffrono di questa patologia.

TUTTO MAGNIFICO – MA NON DIMENTICHIAMO IL ROVESCIO DELLA MEDAGLIA, SOLO COSI’ POTREMO VALUTARE LA NOTIZIA SECONDO IL NOSTRO PUNTO DI VISTA:

• la privacy dei dati sanitari non esiterà più ed anche le compagnie assicurative e le aziende che assumono dipendenti e dirigenti, potranno sapere tutto sulla salute attuale dell’individuo e sulle possibili malattie future.

Come nelle medicine, a ogni beneficio corrisponde anche qualche effetto collaterale … grave o no ? A voi la risposta.