A cura di Barnaba Fornasetti
Catalogo Corraini Edizioni
CENTO ANNI DI FOLLIA PRATICA:
sino al 9 febbraio 2014, Triennale, Milano.
Orari: martedì/domenica: 10,30-20,30; giovedì: 10,30-23,000.
Piero Fornasetti è stato: pittore, scultore, decoratore d’interni, stampatore di libri d’arte, designer e creatore oltre 10.000 oggetti, di scenografie e di costumi, organizzatore d’esposizioni; un artista indubbiamente poliedrico.
-Nacque a Milano nel 1913 da Pietro, industriale manifatturiero.
-Rifiutò gli studi di ragioneria desiderati dalla famiglia.
-Studiò a Brera, anche in corsi serali, e fu allievo di C.Zocchi, A. Maiocchi e C. De Amicis
-Poi seguì dei corsi speciali di arte applicata e pittura presso il Castello Sforzesco, avendo come maestro G.Usellini (pittura metafisica, neoquattrocentesca, ironica, antiretorica).
-Conobbe anche Carrà, Sironi e Soffici; già artisti affermati.
-Presentò alcuni suoi foulards per i concorsi indetti dalla Triennale di Milano, ma furono rifiutati perché “troppo moderni”.!!!
–Nel 1936 partecipò alla Triennale di Milano con una stele in bronzo commemorativa della “Campagna d’ Abissinia” (La partenza del soldato) e con un lavoro in ceramica (Presepe).
-Da qui in poi unirà sempre un’enorme creatività fantastica ad una grande tecnica di innovazion
-Mescola: surrealismo, metafisica, classicismo, primitivismo e razionalismo.
-Si arrivò così ad un vero e proprio stile Fornasetti, dovuto anche alle migliaia di oggetti che accumulò nella sua casa:carte geografiche, cataloghi, militaria, album di sarte e sellai, nastri, pizzi, insegne di osterie, scatole di fiammiferi, vetri, francobolli, carte da gioco, giochi…una vera: Wunderkammer moderna!
-1938 il Nostro vince il premio Margherita Sarfatti indetto dalla Cassa di Risparmio delle Province Lombarde.
-Seguono numerosi riconoscimenti come quello sulla rivista Domus, diretta da Giò Ponti e alla VII Triennale di Milano.
-Negli anni ’40 inizia l’attività di Piero Fornasetti come brillante editore, ma la guerra interrompe il suo lavoro.
-Nel ’45 fugge in Svizzera dopo la prigionia e riprende l’attività.
-Negli anni laboriosi del dopoguerra sboccia completamente la sua attività brillante e poliedrica: lavori differenti, sempre prestigiosi; continua la proficua collaborazione con Giò Ponti.
-1980: Fornasetti apre un negozio a Londra “Tema e variazioni”; seguono alte valutazioni sui suoi mobili degli anni ’50 e altri lavori.
-Muore nel 1988.
Triennale Design Museum in occasione del centenario dalla nascita presenta la prima grande e inedita
mostra in Italia dedicata a Piero Fornasetti, a cura di Barnaba Fornasetti.
Il percorso della mostra si articola in sezioni che spaziano dagli esordi pittorici vicini al Novecento alla stamperia di libri d’artista, dalla stretta collaborazione con Gio Ponti negli anni ’50 e ’60 ai più difficili anni ’70 e fino al 1988, anno della sua morte, un lungo periodo contrassegnato per la maggior parte dal dogma razionalista imperante della funzionalità nell’architettura e nel design che ha fatto di lui una figura marginale senza per questo spegnerne la creatività vulcanica.
La mostra si compone di oltre 1000 pezzi provenienti per la maggior parte dallo straordinario Archivio curato da Barnaba Fornasetti, che prosegue ancora oggi l’attività avviata dal padre.
