Se i terroristi italiani ed europei tornassero in patria nessuno potrebbe imprigionarli …
Un gravissimo pericolo per la già provata – economicamente / politicamente – Europa ed Italia in particolare
Accuse ad Ankara: ARRUOLATE ANCHE EX TERRORISTI
PULIZIA ETNICA – MANCA IL CIBO AI CURDI – MANCA ACQUA IN MOLTE ZONE
SICURA LA CRISI UMANITARIA TRA I CURDI … MA ANCHE A RISCHIO LA SICUREZZA DELL’EUROPA …
Abbiamo letto con cura e ascoltato tanti telegiornali, compresa la serissima TV Euronews …
E’ evidente come il ritiro delle poche, ma fondamentali, truppe USA presenti per garantire la sicurezza dei curdi a cui era stata affidata la custodia delle “prigioni” dei terroristi sopravvissuti alla “sconfitta” del cosiddetto Stato Islamico, ora si rivela in tutta la sua gravità.
Vogliamo segnalarvi alcuni punti fondamentali per capire i fatti che stanno accadendo:
- le truppe che stanno massacrando i curdi non sono dell’esercito regolare turco, ma di natura ambigua; alcuni ex a di al qaeda, nota organizzazione terroristica
- si parla di violenze inaudite come chiara vendetta sui curdi di estremisti islamici che ora hanno la strada aperta per vendicarsi della sconfitta subita per mano dei curdi; allora appoggiati dagli USA e dall’Occidente
- la posizione chiaramente altalenante di Trump, che ha di fatto dato il via libera ai turchi contro i curdi, ci sembra solo un modo per depistare i più superficiali
- i curdi ora devono scegliere o continuare a sorvegliare le “prigioni” dei terroristi (in realtà, più che prigioni, spesso sono palestre e luoghi senza alcun recinti intono), o usare le loro forze per difendersi dall’attacco turco ben meglio armato di loro
- la Turchia è una delle potenze meglio armate della NATO; che ora è utilizzata da una milizia che non è quella regolare dell’esercito turco, ma composta da uomini reclutati da Erdogan … anche tra ex terroristi
- colpite anche basi statunitensi; per errore
- se i terroristi italiani ed europei tornassero in patria nessuno potrebbe imprigionarli: non ci sono prove evidenti di cosa hanno fatto durante la guerra a favore del cosiddetto Stato Islamico o Daesh
