Cosa sono le nitrosamine ?
Le nitrosamine sono sostanze potenzialmente cancerogene e si formano partendo da nitriti e/o nitrati
L’Europa più veloce deli USA nel controllo dei farmaci !!!
La scoperta delle sostanze potenzialmente pericolose e il ritiro dal mercato è la dimostrazione che i controlli europei sono molto efficaci
Nitriti e nitrati sono usati per migliorare la conservazione degli alimenti.
Come contrastare l’azione nociva e le pericolose trasformazioni di nitriti e nitrati negli alimenti?
Il consiglio è l’uso abbondante di vitamina C – ovvero tanta frutta FRESCA !!!
Per non favorire la formazione di nitrosammine
non scaldare i cibi che contengono nitrati e nitriti; i würstel (più sono scadenti di qualità più contengono conservanti)- che devono essere cotti – sono fra i prodotti più a rischio in questo ambito
La scienza lo sa da molti decenni; infatti si è sempre sconsigliato l’uso esagerato di cibi conservati e molti salumi.
Durante la digestione, nitriti e nitrati (contenuti nei cibi conservati, anche in scatola, e in derivati del latte scadenti) e in misura maggiore quando la qualità è scarsa), formano le nitrosamine; considerate da anni pericolose.
Nell’ambiente acido dello stomaco, i nitriti si trasformano in acido nitroso, che combinandosi con le ammine produce nitrosammine, sostanze definite anche come ” potenti cancerogeni “. Anche le cotture ad alte temperature (fritti in grassi scadenti e “stressati”), possono convertire i nitriti in nitrosammine.
Nel nostro organismo i nitriti si legano all’emoglobina e diminuiscono la capacità di trasporto dell’ossigeno; quindi l’efficienza del nostro corpo e del nostro cervello.
Nitriti e i nitrati vengono utilizzati nei cibi in modo massiccio, a partire dal secondo dopoguerra, per preservare l’integrità, il colore e l’aspetto delle carni conservate (insaccati, wurstel…).
I cibi conservati che contengono nitrati non andrebbero MAI scaldati; esempio prosciutto cotto ecc…
Anche i vegetali, sopratutto quelli coltivati in serra, con luce scarsa e più fertilizzante, contengono nitriti e nitrati.
Vegetali più ricchi di nitrati:
- bietola, sedano, rape, spinaci, ravanelli, lattuga.
Meno ricchi di nitrati:
- cavolfiore, broccoli, cicoria, melanzane, fagiolini, porri, cipolle, patate, carote, funghi, asparagi, pomodori, cetrioli, peperoni.
Anche l’acqua potabile può contenere nitrati e nitriti che sono penetrati nel terreno dalle coltivazioni intensive e hanno raggiunto la falda acquifera
Il contenuto di nitrati nell’acqua potabile in Italia dovrebbe essere inferiore ai 50 milligrammi per litro, i nitriti dovrebbero essere completamente assenti. Controllate paragonate e i dati scritti sulle vostra bottiglie di acqua minerale e scoprirete anche informazioni che non conoscevate…
Anche nei vini e nelle birre ci possono essere aggiunte eccessive di sostanze conservanti; dipende sempre dalla qualità del prodotto – più è scadente, più necessita di conservanti.
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L’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC), che fa capo all’Organizzazione mondiale della Sanità, ha riconosciuto nitriti e nitrati come probabilmente cancerogeni.
I nitriti, che sono molto più pericolosi dei nitrati.
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Tornando ai medicinali “inquisiti”; la spiegazione di questi allarmi sta nel fatto che le analisi e i controlli si fanno sempre più precisi, grazie alla ricerca scientifica, e quindi si scoprono presenze di sostanze e inquinanti che non si conoscevano.
Non tutti sanno che, con la globalizzazione, la produzione di molti farmaci è stata spostata verso Cina e India; per questioni economiche.
Il medesimo contaminante in questione, nitrosamine e ranitidina, è stato trovato in prodotti diversi usciti da due diversi stabilimenti in Cina e India.
La formazione delle nitrosamine potrebbe essere collegata al processo di sintesi del farmaco.
L’altra sostanza “incriminata”, la ranitidina, potrebbe essere legata alla chimica del farmaco.
