Vi riproponiamo un articolo perché riteniamo possano interessarvi le fotografie di questi splendidi oggetti.
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2013 – Aperto a San Pietroburgo un museo con la collezione delle preziose uova di Fabrgé
di proprietà dell’oligarca russo Viktor Vekselberg.
Vedi anche l’articolo su San Pietroburgo di questo giornale al seguente link: https://www.donnecultura.eu/?p=2452
Museo Ermitage
–La ricca Russia di oggi è orgogliosissima di vedere rientrare in patria, a San Pietroburgo, le uova-gioiello che furono, dopo la caduta degli zar, sparse per il mondo.
–Fabergé, gioielleiere di corte degli ultimi zar, creava queste preziosissime uova come doni pasquali degli zar.
-San Pietroburgo fu anche luogo di nascita del grandissimo artista-artigiano, la cui famiglia vanta origini tedesco-danesi.
–Il nuovissimo museo si trova nel Palazzo Shuvalov. restaurato per l’occasione.
–Vekselberg, il donatore, è il quarto “oligarca” russo più ricco al mondo, il suo patrimonio è stimato di 15 miliardi di dollari (circa 11 miliardi di euro); ex petroliere e ancora a capo di uno dei colossi russi dell’alluminio, energia e telecomunicazioni Renova Group. Fra gli oligarchi Vekselberg viene considerato tra i più vicini a Medvedev.
–Vekselberg ha acquistato la sua collezione nel 2004 dagli eredi di Malcolm Forbes, il magnate dell’editoria; prima che andasse ufficialmente all’asta da Sotheby’s a New York. L’esatto valore della transazione non è noto.
-La collezione comprende nove uova (su 50 prodotte in totale) oltre ad altri oggetti, tra i quali icone e scatole portasigari di enorme valore.
-Questa collezione è considerata tra le più complete e pregiate al mondo. Oggi la stima della collezione è di 850 milioni di dollari.
Le uova sono tutte impreziosite da vernici a smalti, pietre preziose, orologi, gioielli e dipinti in miniatura.
-Una di queste uova, regalata dall’ultimo zar, Nicola II, alla madre, contiene le immagini della stessa Maria Fyodorovna e dell’erede al trono Alexei.
-Un altro uovo fu creato per celebrare il primo anniversario dell’incoronazione di Nicola II e contiene la miniatura di una vecchia carrozza in oro zecchino come sorpresa.
-Altre uova contengono piccoli oggetti d’oro.
-La villa ospitante il nuovo museo è un edificio settecentesco appartenuto a Ivan Shuvalov, fiduciario di Elisabetta Petrovna, la zarina figlia di Pietro il Grande.
-Questo edificio nell’era sovietica era utilizzato per le delegazioni diplomatiche straniere.
-Il ministro della Cultura russo, Vladimir Medinsky, ha precisato che: “il tutto è stato interamente pagato con fondi privati, nessun copeco è stato attinto dal budget finanziario pubblico“.
-Peter Carl Fabergé inaugurò la tradizione delle uova nel 1885, quando creò il primo uovo-gioiello come dono di Pasqua da parte di Alessandro III alla moglie (Maria Fyodorovna).
– Fabergé nacque nel 1846, figlio d’arte, fu gioielliere di corte dai primi anni Ottanta dell’Ottocento sino alla caduta dell’impero.
-Appena dopo la Rivoluzione d’Ottobre, ripararò in Europa Occidentale, ma non si riprese dallo schock e morì nel 1920 in Svizzera.
Indirizzo: Palazzo Shuvalov, Sophienstraße 30, 76530 Baden-Baden, Germania
Telefono:+49 7221 970890 ext. 0
Indimenticabile, e bellissimi oggetti di grande valore , di cui l’uovo per gli ortodossi e’ simbolo di vita, che si scambia in prinipal modo durante il periodo di pasqua.
Indimenticabile, e bellissimi oggetti di grande valore , di cui l’uovo per gli ortodossi e’ simbolo di vita, che si scambia in prinipal modo durante il periodo di pasqua. Non mi sembra di averlo già scritto.