Non sono ancora scaduti i termini per presentare le domande e siamo già a 2.000 domande, anche di laureati, per 140 posti di spazzino a Venezia
1.000 euro al mese.
Questa notizia è la prova che esiste, anche, una parte di giovani che vuole lavorare a qualunque costo, tanto che è pronta ad adattarsi a umili lavori.
Evidentemente, nel mondo del lavoro italiano la situazione è tra le peggiori d’Europa.
L’Italia è piena di aziende che ricercano tecnici specializzati e non ne trovano, mentre languisce una intera generazione di laureati in lettere, filosofia, pubbliche relazioni ecc. Tutte lauree, che si sapeva da anni, non avrebbero garantito un posto di lavoro.
Le colpe ?
Forse di tutti, a partire dalla politica che non si è mai sognata di offrire una scuola adeguata ai tempi moderni.
Per poi passare dalle famiglie che, nonostante la crisi economica, hanno permesso ai figli di studiare materie che non avrebbero dato alcuna prospettiva.
Non ultimi, per importanza, gli insegnati che non si sono sforzati di spiegare come e dove stava andando il mondo; ma molti di loro, non sapendo l’inglese e senza nessuna o scarsa conoscenza scientifica aggiornata, non erano in grado per primi, di capire dove stava andando il mondo ….
