Amazzonia
Amnesty International accusa direttamente il governo brasiliano per gli incendi
Uno scienziato, con immagini satellitari, è riuscito a dimostrare la falsità delle accuse di Bolsonaro
Le parole di Kumi Naidoo, segretario generale di Amnesty. “Invece di diffondere menzogne oltraggiose che negano la portata della deforestazione … ”
L’istituto nazionale brasiliano per la ricerca spaziale (Inpe), ha scoperto almeno 2.500 nuovi roghi nelle ultime 48 ore
La ricerca ha dimostrato che, prima gli alberi vengono tagliati e fatti seccare, quindi le stesse pile di legna vengono date alle fiamme.
“Stanno facendo un immenso falò di legna dell’Amazzonia che è stata lasciata a seccare al sole per parecchi mesi …. Quelle aree possono venire usate per l’agricoltura solamente se vengono date alle fiamme”, le parole dello scienziato Doug Morton rilasciate all’ Associated Press.
Questi incendi liberano piccole particelle che si depositano nei polmoni delle persone che vivono non solo nei dintorni, ma anche molto lontano. Inoltre, queste particelle assorbono o riflettono la luce del sole peggiorando la qualità dell’aria e del clima.
Il direttore dell’Inpe (agenzia federale di monitoraggio della deforestazione e degli incendi), è stato costretto a dimettersi all’inizio del mese di agosto per aver risposto alle accuse del presidente Bolsonaro che sostiene falsi ed esagerati i dati europei sulla deforestazione, che sarebbero usati solo per danneggiare la reputazione della sua amministrazione.
