Lo scrive un’innamorato della Siberia, uno scrittore che ci è nato; Nicolai Lilin, già autore di “Educazione siberiana”; l’amministrazione della regione di Krasnoyarsk (Siberia) ha deciso di STERMINARE 1.500 ORSI , affamati dai roghi, per evitare che si avvicino alle città.
Gli animali selvatici scappano dagli immensi roghi che si sono propagati in questi ultimi mesi in Siberia, ed alzandosi sulle zampe posteriori, ai bordi delle strade, chiedono cibo agli uomini che passano in macchina.
I media non ci stanno dicendo tutta la verità sull’immensità dei danni che si sono verificati a causa degli incendi, in Siberia.
10 MILIARDI di alberi sono stati bruciati; per farli ricrescere, avremo bisogno di 150 anni.
Clima secco e venti, stanno alimentando in Siberia oltre 500 singoli incendi.
Le autorità considerano troppo oneroso spegnerli.
In Siberia per ogni singolo ettaro di terreno crescono sino a 1.500 alberi, centomila piante di vari tipi, centinaia di animali e uccelli, incalcolabili gli insetti.
Anche gli uccelli, che possono volare via dal fuoco, muoiono perché aprono le ali sopra il nido per proteggere i piccoli e si lasciano, così, bruciare vivi …. !
2 agosto 2019 – Avevamo già scritto l’articolo che segue:
Siberia brucia – inquinamento di 100 milioni di tonnellate di CO2
