Pazienti con problemi cardiaci e/o respiratori possono tollerare un’altitudine sino ai 2.000 metri ( per chi è anziano si parla di 1.500/1.600 mt ), ma …
La montagna non è più un tabù per chi soffre di problemi cardiaci o ha superato una certa età …
Le persone con problemi cardiaci, a condizione che il medico specialista dia la sua approvazione, possono andare in montagna oltre i 700 /1.000 metri …
Anche chi soffre di diabete può andare in montagna; dovrà parlarne con il medico e adeguare le terapie. Il maggior movimento riduce la glicemia, diminuendo la necessità di insulina.
Alcalosi respiratoria; l’aumentata frequenza della respirazione, dovuta alla diminuzione di ossigeno nell’aria di lata montagna, porta ad un aumento di PH del sangue; rendendolo più basico (più salutare).
Ma ci sono anche gli inconvenienti dell’ alcalosi respiratoria:
- mal di testa
- tachicardia
- nausea
Quando questi sintomi sono leggeri e scompaiono in poco tempo, si tratta solo del normale processo di adattamento all’altitudine.
I pazienti con problemi cardiaci e/o respiratori possono tollerare un’altitudine sino ai 2.000 metri (per chi è anziano si parla di 1.500/1.600 mt), ma solo se la situazione è in un quadro di STABILITA’ CLINICA. Mai senza averne parlato con lo specialista.
DIVIETI ASSOLUTI
- cardiopatie instabili (severe aritmie, infarto recente, scompenso cardiaco senza terapia … )
- patologie respiratorie croniche (ipertensione polmonare, Bpco … )
I BAMBINI PICCOLI NON VANNO PORTATI SOPRA I 3.000 METRI IN FUNIVIA PER IL RISCHIO DI EDEMA CEREBRALE – BAMBINI PICCOLI CON PROBLEMI CARDIACI NON RICONOSCIUTI POSSONO ANCHE MORIRE GIA’ A 1.700 METRI … è fondamentale parlarne prima con il pediatra.
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L’articolo è scritto dalla giornalista Grazia Seregni; iscritta all’ORDINE dei Giornalisti e all’associazione di categoria UGIS (Unione Giornalisti Italiani Scientifici). L’autrice, ha presentato una delle sue tesi presso L’università Statale di Milano sul tema “Alimentazione dello sportivo”, la tesi era firmata dall’allora rettore prof. Rodolfo Margaria.
