La Romania è un Paese che merita di essere conosciuto:
ricco di città medievali con castelli e fortezze, chiese in legno e monasteri dipinti,
città nascoste tra le colline, ideali per trascorrere delle vacanze rilassanti
centri termali e passeggiate tra la natura incontaminata
Il viaggio in Romania offre piacevoli scoperte come l’enogastronomia locale dei sapori tradizionali.
Inoltre la Romania è sicuramente un paese low cost.
Vedi anche al link http://www.romaniaturismo.it
Mese migliore : agosto
Settembre può piovere, ma ultimamente all’inizio settembre è bello.
PRIMA DI PROGRAMMARE UN VIAGGIO:
i castelli o chiese fortificate più belle, sono quasi sempre chiuse tra domenica e lunedì.
la domenica mattina fino alle ore 11-12 non fanno entrare i turisti perché c’è la messa.
QUINDI: arrivate in Romania di lunedì pomeriggio o martedì mattina per girare fino a sabato sera senza trovare mete chiuse al pubblico.
ITINERARIO FACILE:
2 / 3 giorni nella capitale
Da Bucarest ogni giorno partono viaggi organizzati di un giorno per
VISCRI (la più bella e vera!, un poco scomoda da raggiugere), Brasov, Sighisoara e Sibiù
oppure si può soggiornare 4 giorni in Transilvania e raggiungere in auto le località Viscri, Brasov, Sighisoara e Sibiù.
LINGUA:
Il romeno assomiglia all’italiano, ma alcune parole sono uguali a parole italiane, ma significano tutta un’altra cosa. Difficile trovare chi parla inglese.
IN AUTO CON GUIDA PARLANTE ITALIANO
noleggiare un’auto con un autista locale parlante italiano
suggeriamo : Marian, un autista professionale gentile, educato, simpatico parla bene italiano, ha lavorato in Italia – Marian Whatsapp al numero 0040786851338.
TAXI – scegliete quelli più economici e accertatevi che mettano il tassametro; a volte imbrogliano – a fine corsa devono dare una ricevuta.
SOLDI:
NON cambiate molti euro in aeroporto, al massimo 20 euro.
Nelle città trovate dappertutto i cambiavalute vantaggiosi.
In Romania lo stipendio medio è di 500 euro, quindi vivere costa in proporzione; a meno che non si voglia sempre il lusso, ma in questo caso basta la carta di credito per le grosse spese.
Come calcolare i prezzi? Dividete per 4 ed avrete un’idea della spesa.
Noleggiato un’auto e guidando in proprio per sei giorni, può costare circa 300 euro e più se prendete un jeep.
Con la Transprotocol ed autista; incluso transfer da e per l’aeroporto, autista 10-12 ore al giorno, tutte le spese auto, alloggio e vitto per l’autista, di circa 550 euro.
SICUREZZA:
COME IN TUTTO IL MONDO
Se il soggiorno previsto non supera i 90 giorni, è sufficiente viaggiare con Carta d’Identità o Passaporto in corso di validità.
evitare di circolare nelle ore notturne; microcriminalità molto diffusa
A Bucarest; attenzione nelle zone periferiche, nei quartieri popolari quali Ferentari, Obor e Pantelimon e nelle zone adiacenti agli alberghi internazionali, alle stazioni ed agli aeroporti.
Portate con voi soltanto il denaro necessario.
EVITATE di mostrare in pubblico oggetti di valore come gioielli e cellulare.
Portate i documenti fotocopiati e lasciate gli originali in un luogo sicuro.
Non accettate offerte economicamente convenienti da estranei o inviti in discoteche e locali notturni.
Diffidare da sedicenti agenti di Polizia in borghese che chiedono i vostri documenti.
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QUALCHE CONSIGLIO
Le strade sono sempre molto trafficate
DA PAGARE SE GUIDATE
dovete pagare una vignette (come in altri paesi) anche se qui non è autostradale; in Romania di autostrade ce ne sono pochissime
CIBI
Un sacco di frutti di bosco, e di alberi di prugne, noci, castagne e mele; tutto buonissimo con sapori antichi, dei frutti non coltivati.
MICI che sono delle salsicciotte di carne macinata e speziata. (chiedere SEMPRE ben cotti).
Dolce Papanaci, a volte è sostituito da pessine ciambelle industriali invece. Per i Papanaci artigianali ci volgiono più di 20 Lei a coppia (la porzione è di due alla volta). Ci vogliono almeno 14 minuti per prepararli, se li portano subito sono dei falsi industriali.
Mamaliga, praticamente polenta con formaggio.
Nei grandi supermercati Carrefour ci mense di cibi cotti; con 4 o 5 euro a persona si mangia abbondantemente.
Comunque si mangia bene con 15 -20 euro a testa.
Ma ci sono ottimi ristoranti eleganti con prezzi più alti, ma sempre bassi rispetto all’Italia.
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ALCUNE METE
SE GUIDATE VOI:
Centro sud della Transilvania, a nord di Bucarest; una parte molto interessante, è quella che sale dalla nazionale 1 che collega Brasov a Sibiu, su fino al lago Balea, dove poi si imbocca una galleria di diversi km. sono circa 50 km di curve e controcurve.
A circa metà percorso ci sono le indicazioni per una cascata, che si vede bene anche dalla strada; la deviazione pe rla cascata implica un percorso complesso e lungo con una meta che più deludere se non è piovuto molto.
Il lago Bâlea è un lago glaciale situato a 2.034 m di altitudine nei Monti Făgăraş, nel centro della Romania, a Cârţişoara, nella contea di Sibiu. Ci sono due chalet aperti tutto l’anno.
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NOI ABBIAMO SCELTO COME META PRINCIPALE
Maramures e Bucovina
La regione, al confine con l’Ucraina; una delle più povere della Romania: intatta la sua natura squisitamente agricola e l’atmosfera bucolica; cibi assolutamente genuini.
Le chiese di legno del Maramures.
Chiese ortodosse molto antiche (le più antiche sono del 1400) Interamente di legno, senza usare un solo chiodo. Internamente tutte affrescate con terrificanti visioni infernali, o ingenue scene naif. Panche e i pavimenti sono rivestiti di tappeti e coperte ricamate, le icone sono adornate di pizzi e tendine.
Da Budesti visitiamo il cimitero dipinto di Sapanta (vale la pena di arrivare fin lì, ma problemi di lingua ci impediscono di cogliere il significato dei testi satirici).
Ci hanno segnalato le chiese di Desesti, Budesti, Sudesti, Ieud… e tante altre piccole chiesette sparse nei villaggi, ma sono troppe per essere visitate tutte.
Il meglio di questa regione resta il girovagare, tra prati e boschi, godendo di bei panorami e osservare la vita dura e semplice degli abitanti; qualcosa che noi abbiamo dimenticato.
Una bella vallata di aspetto alpino, quella di Viseu de Sus, ma offre poco oltre la natura; poco anche come varietà di cibo.
La linea ferroviaria, oggi viene usata soprattutto a scopi turistici; il percorso A/R, dura fino al primo pomeriggio ed è piacevole: la valle è pressoché disabitata. Dovete prenotate qualche settimana prima il ticket sul loro sito web (si cambia alla cassa un’ora prima), perché è un’attività molto richiesta d’estate.
Viseu è famosa per una sola cosa: la Mocanita, l’ultimo treno forestale a vapore ancora attivo in Europa, ma la cittadina è squallida.
Da Viseu, in auto verso la Bucovina; dobbiamo attraversare i Carpazi, che qui hanno vette molto alte. I percorsi possibili sono due: uno più breve ma molto sconsigliato, l’altro passa da Bistrita, lungo e sicuro.
Bucovina
Tutto il confine nord è pieno di bei monasteri e aria buona
VORONET
Qui si trova la “Cappella Sistina dell’Oriente”.
A nord c’è la terra dei faggi.
BARSANA
qui incontrate una tra le chiese più belle
VODULZEI
le porte più belle intagliate nel legno
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SE ARRIVATE CON L’AEREO A BUCAREST
A NORD DI BUCAREST
A nord subito dopo Bucarest; il palazzo di Mogosoaia, nella periferia nord di Bucarest, in stile rinascimentale romeno; stili veneziano e ottomano.
SINAIA (vicino a Bucarest)
Se il tempo è bello vi piacerà molto, in estate è un luogo fresco, molto frequentato: da Bucarest verso nord, potete visitare la bella località montana di Sinaia, dove l’aristocrazia romena passava l’estate. Bello il castello di Peles, fatto costruire a fine ottocento dal re Carlo I ; come residenza estiva, in stile neorinascimentale tedesco. Facciamo due passi in centro; è tutto molto ben tenuto, belli anche i vecchi GrandHotel. Il locale monastero: chiesa vecchia, nel cortile piccolo, ha meravigliosi affreschi, interni ed esterni. Il castello è davvero meraviglioso; affreschi, guglie, finestre e balconcini.
LA TRANSILVANIA si trova a NORD della REGIONE di BUCAPEST (LA MUNTENIA)
BUCAREST – PER RAGGIUNGERE LE REGIONI PIU’ INCONTAMINATE: BUCOVNIA E MARAMURES
– VISCRI – DA NON PERDERE – tra Brasov (sud) e Sighisoara (più a nord) – CI SI ARRIVA per una strada secondaria, dopo il paese di Dacia, poi imboccare una strada sterrata di circa 8 km.
Viscri (sito Unesco): scoperto dal Principe Carlo d’Inghilterra che la sostiene come il villaggio più bello in assoluto! Qui ci fa le vacanze e pare abbia possedimenti.
Il panorama: casette dai colori pastello e animali da cortile in strada. Tutto il cibo è naturale e a chilometro zero. Niente inquinamento.
Da visitare anche una chiesa fortificata, ma l’interesse è tutto pe ril villaggio medievale.
CITTA’ DI SIBU – nella Transilvania, non molto grande, per cui è percorribile agevolmente a piedi
CENTRO DI SIBU, famoso il museo all’aperto (Astra Museum) che raccoglie in un parco di molti ettari un centinaio di case, mulini e chiese antiche provenienti dalle diverse regioni della Romania, salvate dalla distruzione nella corsa alla modernità
tre piazze, Grande (Mare), Piccola (Mica) e Huet con la cattedrale luterana. La città, come molte altre della Transilvania, presenta una tripla denominazione:
Sibiu appunto (romeno), Nagyszeben (ungherese) e Hermannstadt (tedesco), i diversi nomi sono spiegabili con le vicende storiche della Romania.
BRASOV – il famoso castello di Bran (quello del vampiro) NON MERITA ! Il famoso castello di Bran; biglietto (abbastanza caro) e giustificato solo da una grande industria turistica che l’ha associato a Dracula Vlad Tepes. Tutto falso storico; fra l’altro.
BRASOV città:
circondata da montagne, sembra Hollywood per il nome della città illuminato sulle alture.
Il monumento principale è la Biserica Negra, chiesa protestante.
Su di una collina; una fortezza chiusa.
La teleferica per arrivare in cima alla collina (quella della scritta tipo Hollywood) ha, spesso, una lunga coda di attesa.
Qui in città, è messo a dura prova persino lil navigatore!
Il centro storico è ricco di belle case antiche dipinte di colori vivaci, la cattedrale è più interessante l’esterno e i resti dei bastioni.
Il castello di Peles (leggi Pelesc) vicino a Brasov, è molto bello.
La guida interna in inglese prevede lunghe code, meglio cercare quella in romeno (si passa da una porticina).
