Un problema non solo lombardo … ma qui ci troviamo di fronte al maggior numero di richieste di esami e visite da tutta Italia …
Un appello e una premessa:
- ognuno di noi dovrebbe evitare di credersi al centro del mondo e pensare che ci sono persone che rischiano la vita, se noi chiediamo un’urgenza anche quando non ne abbiamo diritto. Chi pretende comunque di avere subito una risonanza (che può servire ad individuare e operare un cancro e salvare una vita), deve sapere che toglie il posto a qualcun’altro che ne avrebbe più bisogno; tanto peggio se chi richiede, l’urgenza falsa, ha la possibilità di pagare la visita.
- basterebbe farsi una domanda se questa mia richiesta togliesse la vita a qualcun altro mi sentirei in diritto di confermare la mia urgenza ?
Se tutti ci attenessero a questo semplice gesto umano, forse ci sarebbero molti più posti liberi per le vere urgenze.
Una vecchia delibera della Regione Lombardia permette, in caso di URGENZA VERA, di richiedere di accedere alla visita, nell’ospedale scelto, pagando solo il tiket, ma andando negli orari riservati alle visite a pagamento.
Non tutti gli operatori sono a conoscenza di questa delibera; per trovare posto nella struttura desiderata al costo del tiket, anche quando la risposta è NON C’E’ POSTO !
In caso di vera urgenza è importante controllare che sia segnalato sulla ricetta rilasciata dal medico.
Se ci si rivolge solo ai centri di eccelelnza è molto probabile che non si trovi posto; la spiegazione è semplice, le richieste vengono da tutta Italia.
Per chi ha problemi seri, è possbile rivolgersi al Tribunale dei diritti del malato
tel . 02 738 9 44 1
Dal lunedì al venerdì, tutte le mattine dalle 9.30 alle 13.00.
Martedì, mercoledì e giovedì anche il pomeriggio dalle 14.00 alle 16.00.
Allo sportello si alternano i volontari.
