Angioedema ereditario.
Un gonfiore improvviso, una sensazione di bruciore; in qualunque parte nel corpo.
In particolare su viso, labbra, occhi e mani; questa è la crisi causata dall’ Angioedema ereditario.
Quando accade, occorre tempestivamente, ad una particolare iniezione endovena.
Alcuni ricorrono al pronto soccorso; altri preferiscono imparare ad autosomministrarsi il farmaco.
L’autosomministrazione, ovviamente, è la più vantaggiosa in termini economici rispetto al trattamento ospedaliero e la più veloce.
Dai primi sintomi al picco massimo, passano di solito due o tre ore, quindi se non si è lontani da casa è possibile gestire l’attacco da soli.
Utilissimi, anzi indispensabili, i corsi di preparazione all’autosomministrazione.
A breve a Modena aprirà il primo centro dell’Emilia Romagna dedicato a questa rara patologia.
Se ne parla mercoledì 15 maggio – ore 13.30 per radio, TV e carta stampata
Per radio, TV e carta stampata – presso l’Aula Magna del Centro Servizi dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia,
via del Pozzo 71, Modena
Alla conferenza saranno presenti:
Prof. Giovanni Pellacani, referente della nuova realtà modenese in corso di definizione per l’Angioedema ereditario presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena
Dott.ssa Laura Bonzano, referente ambulatorio per le visite dei pazienti con HAE presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena
Pietro Mantovano, Presidente Associazione Pazienti HAE
Interverranno anche il dottor Mauro Cancian, in merito all’evoluzione dell’approccio al paziente negli ultimi 10 anni, la Prof.ssa Paola Minalee il Prof. Marco Cicardi sul progetto dedicato all’anticipazione della diagnosi dei pazienti con HAE, e il dottor Andrea Zanichelli riguardo a terapie attuali e in fase di studio.
Alla vigilia della Giornata dell’HAE (Hereditary Angioedema), dedicata alla sensibilizzazione sulle caratteristiche di questa rara patologia, sulla sintomatologia, l’importanza di una diagnosi tempestiva e appropriata, la ricerca di approcci terapeutici e innovazioni volte al miglioramento della qualità della vita delle persone affette, a Modena si discute dell’apertura – in via di definizione burocratica – del primo centro dedicato all’Angioedema ereditario di tutta l’Emilia Romagna.
