Nuove creme e diavolerie futuristiche
E’ stato presentato come un piccolissimo drone che penetra tra le cellule …
Si tratta, in realtà, di una scoperta controversa e poco conosciuta al pubblico; le nanoparticelle.
Da anni, le nanoparticelle si trovano in: creme, spazzolini con argento, dentifrici creme solari, balsami, fondo tinta, lucidanti per i capelli, ecc…
La verità, lo abbiamo visto con i nostri occhi in un centro internazionale di ricerca, è che le nanoparticelle si sono rivelate mutagene (cambiano il DNA, causando malformazioni nelle generazioni future; abbiamo visto una zampetta spuntare dall’occhio di una mosca drosofila).
Ovviamente tutto deve essere, per legge, dimostrato con 10 anni di sperimentazioni.
Sembra incredibile, ma durante questi 10 anni di sperimentazione si può già vendere il prodotto. Ed è quello che accade.
Non possiamo tralasciare di precisare che, le nanoparticelle possono trasportare nel sangue medicine che, per esempio, combattono il cancro. I risultati sembrano portentosi e qui non si può porre il problema di eventuali effetti collaterali, almeno in questo caso, perché si sta prolungando una vita; anche solo per breve tempo. E questo è quello che, quasi tutti i malati, richiedono.
Cosa sono le nanoparticelle per l’industria ?
Da tempo l’Europa cerca di imporre l’etichetta che deve precisare la presenza di nanoparticelle nei prodotti… ma il risultato non lo vediamo e pensare che il problema è dibattuto da almeno 5 anni.
Le nanoparticelle sono una manna dal cielo per chi le utilizza sul mercato, perché ???
Essendo infinitesimamente piccole si possono usare per rivestire, con pochissimo prodotto, una grande superficie; con enormi risparmi sui quantitativi di prodotti da utilizzare.
Esempio : se rivesto con quantitativi piccolissimi di argento uno spazzolino, poi lo vendo come auto – disinfettante (nessun dentista serio ve lo consiglierà), grazie alla parola argento potrò aumentare il prezzo; in realtà ne userò una quantità bassissima (grazie alle nanoparticelle)con grandi guadagni per me che produco.
Idem per creme, lucidanti per i capelli, fondotinta molto duraturi ecc…
IN BREVE
nanoparticelle = vantaggi mai conosciuti e rischi possibili perché non ancora ben sperimentati secondo la stessa legge (che può essere modificata facilmente grazie alla forza delle varie Lobby dei prodotti).
TORNANDO AI COSMETICI
Novità 2019
dopo Cosmoproff, a Biologna, la crema dell’anno veicola con “micro-droni”, ovvero naoparticelle, il siero antirughe.
Presentata la prima acqua micellare da usare per lavare i capelli.
Il primo profumo in schiuma; che non si spruzza.
Brevetto spagnolo: coprire i capelli bianchi al 30%, senza usare prodotti chimici.
Make-up ad inchiostro per disegnare occhi e fare body-painting.
