le emissioni di CO2 del treno sono 14 grammi per chilometro – contro i 285 dell’aereo e i 158 dell’auto
La FLYGSKAM mania – colpisce gli svedesi che – per motivi ecologici – decidono di usare il treno e non l’aereo (quando è possibile)
LUI NON LO FECE PER MOTIVI ECOLOGICI
1993, il giornalsita – scrittore Tiziano Terzani, trascorse un intero anno senza mai usare un aereo.
La spiegazione; un indovino lo aveva consigliato di astenersi per 360 giorni dall’uso dell’aereo perché, in caso contrario, avrebbe potuto subire un’incidente.
Trezani, che non era uomo da lasciarsi intimidire da una profezia (aveva fatto anche il corrispondente di guerra, con i relativi rischi mortali quotidiani), questa volta colse l’occasione al volo per dare una svolta momentanea alla sua vita e per scrivere il bel libro: “Un indoino mi disse”.
TORNANDO AI GIORNI NOSTRI
Oggi, in Svezia, sempre più persone prendono la medesima decisione di Tiziano Terzani, ma come scelta di vita.
Nei paesi nordici, il cambiamento climatico e relativi probemi causati dalle attività umane, aerei compresi, da tempo fa riflettere i cittadini e la giovane generazione. Vedi la diffusione del pensiero ecologista della ormani notissina Greta Thumberg.
Molte compagnie aeree del nord Europa, utilizzano aerei tra i più ecologici del mondo, un esempio per tutti la Finnair ( con i nuovi Airbus 350, moderni e comodi, ma anche i velivoli più ecologici ).
Ed ecco che molti svedesi hanno deciso di dare il loro contrubuto scegliendo il treno; ogni volta che sia possibile.
Infatti, le emissioni di CO2 del treno sono 14 grammi per chilometro, contro i 285 dell’aereo e i 158 dell’auto.
Nel 2018, in Svezia, i viaggi in treno sono aumentati del 21%, contro una diminuzione dei voli aerei.
FLYGSKAM letteramente = mania (contro il) volo
