Quale sarà la Notre Dame del futuro ?
Breve storia e speranze per una ricostruzione già molto molto dibattuta
Passata l’emozione mondiale della tragedia di Notre Dame in fiamme …
” Notre Dame non è autentica – è tutta rifatta nell’Ottocento – non contiene capolavori di grandissima rilevanza ” ? !
Notre Dame è Patrimonio Mondiale dell’UNESCO
Non è vero che Notre Dame era stata tutta rifatta nell’Ottocento; infatti lo stesso tetto, causa del rogo, conservava grandi parti di carpenteria duecentesche.
Alcuni sostengono, addirittura, che per le parti costruite nel duecento si fossero utilizzate travi di età carolingia (750 al 987 d. C).
Inoltre, la cattedrale vanta numerose tombe medioevali e rinascimentali, decine e decine di pale d’altare del 1600-1700 (dono di orefici parigini), cori e stalli antecedenti l’Ottocento.
Capolavori del livello di Guido Reni (uno dei massimi esponenti del classicismo seicentesco), un coro ligneo di valore inestimabile, senza tralasciare la grande quantità di stupefacenti marmi appartenenti al Barocco; ecco, citata in breve, l’importanza della storia dell’arte contenuta in Notre Dame.
La cattedrale di Parigi è anche un monumento laico; vedi i re di Israele della facciata, decapitati nel 1793 durante la rivoluzione, perché scambiati come re di Francia.
UNA CATTEDRALE ANCHE LAICA
Dopo la Rivoluzione, per porre fine ai vandalismi, venne introdotto il concetto di “patrimonio nazionale”.
Da allora, Notre Dame è vissuta dai parigini e da molti turisti e viaggiatori come un monumento e un simbolo della città; proprio come la torre Eiffel.
Brevi cenni di storia
La costruzione originale è dell’XII secolo, i primi lavori risalgono al 1163; lo stile è quello del primo periodo gotico.
Verso la fine del 17° secolo fu effettuato il primo grande restauro dell’edificio, per volontà del re Luigi XVI.
Il restauro continuò nel 1756 e coinvolse le vetrate e le pareti.
I paradossi della storia – La cattedrale di Notre Dame fu risparmiata dai nazisti, durante la Seconda Guerra Mondiale, ma fu saccheggiata dagli stessi francesi durante la rivoluzione (1789-1799).
Gli effetti della rivluzione francese su Notre Dame: furti di oggetti preziosi e fusione di metalli di grande valore. Anche le statue della facciata furono distrutte.
Dopo un periodo di abbandono e degradazione, nell’Ottocento si decise un nuovo restauro: lo scopo di questi lavori fu di riportarla all’originario stile medievale. I lavori terminarono il 31 maggio 1864.
Victor Hugo riuscì a costruirne un mito. Il suo romanzo, Notre-Dame, a sfondo storico fu pubblicato nel 1831.
La letteratura non lo riconosce come un capolavoro, ma la fama fu immediata.
Breve riassunto del libro di Victor Hugo “Notre Dame de Paris”
Esmeralda, una giovane zingara di grande avvenenza, è solita danzare sul sagrato della chiesa di Notre-Dame, cuore della Parigi medievale. L’arcidiacono Frollo è attratto dalla giovane donna e, pur fra sentimenti contraddittori, cerca di farla rapire dal campanaro Quasimodo, un essere deforme fino alla mostruosità. Ma il capitano Phoebus de Châteaupers la trae in salvo e conquista il suo amore. Una vicenda melodrammatica, tetra, grottesca, che ha commosso lettori di tutti i tempi e spesso ispirato il mondo del cinema.
E siamo giunti al film, il Gobbo di Notre Dame della Walt Disney.
Ora la ricostruzione è quantomai controversa, ognuno dice la sua.
I grandi studi di architettura fanno la gara per accaparrarsi la fama e i guadagni di tale opera, presentando subito idee, ma forse avrebbero bisogno, prima, di accurati studi di tutta la documentazione delle farie fasi di costruzione e ristrutturazione della cattedrale nei secoli. Documentazione, ben presente negli Archivi di Francia. Studiare è meglio che parlare.
Maledetti architetti ? !
UNA NOTA IMPORTANTE: non è vero che sarebbe bastata una protezione ignifuga per salvare la cattedrale dell’incendio del 2019, gli esperti del settore spiegano che non sarebbe stata una soluzione; l’acqua sulle antichissime travi le avrebbe immediatamente distrutte, ma c’erano anche problemi tecnici.
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Audrey Azoulay, Direttrice generale dell’UNESCO a Parigi ha dichiarato :
“Provo immenso dolore davanti al drammatico incendio alla cattedrale di #NotreDame, iscritta al #Patrimonio mondiale dal 1991. L’#UNESCO
