Saint Ives – Cornovaglia
Saint Ives è un paradiso in terra ! Così dicono gli appassinati del luogo, ma il panorama lo conferma
La località è anche stata nominata la migliore destinazione del Regno Unito per le vacanze.
Sole caldo e avvolgente, anche se siamo in Inghilterra, ma in Cornovaglia il cui clima è addolcito dalla Corrente del Golfo.
Qui, sin dall’epoca vittoriana arrivarono gli artisti come: Barbara Hepworth, Naum Gabo, Alfred Wallis e Mark Rothko, per ammirarne la speciale qualità della sua luce.
A Saint Ives, in Cornovaglia, arrivò anche la grande Virginia Woolf; attratta dalla baia di Saint Ives, e proprio ammirando il suo faro scrisse “Gita al Faro”.
Uno degli abitanti più famosi è Alfred Wallis (18 agosto 1855 – 29 agosto 1942), che fu pescatore e artista. Autore di lavori semplici, ma estremamente efficaci, segnò un’epoca, tanto che cambiò e segnò un nuovo stile per gli artisti inglesi. Oggi, i negozietti di Saint Ives sono pieni di quadri, senza valore, di artisti moderni che copiano lo stile di Wallis; venduti pure a caro prezzo.
Ci si arriva in sei ore di treno da Londra e con il treno panoramico da St. Erth.
Il piccolo centro, fatto di strette e pendenti strade acciottolate, è una serie di: negozi eleganti, gallerie d’arte, pub, chiesette e balconi fioriti.
Il porticciolo e la sua spiaggia sono i luoghi più pittoreschi; dove si affacciano i tipici cottage dei pescatori e le barche restano in secca durante la bassa marea.
Gli artisti e i turisti arrivano a frotte.
Cosa fare a Saint Ives:
Robert e Christian, sono chef al CORNISH CATCH, un camioncino dove mangiare i migliori “noodles con verdure e granchio bianco della Cornovaglia.
All’Alba Restaurant, unico fine-dining del luogo, si assaggia il vino del luogo chiamato Knightor Carpe Diem; bianco leggero con buona acidità e freschezza.
Presso il negozietto di alimentari più antico di St Ives, fondato nel 1896, si può acquistare il Dorset Blue Vinny ed il Cornish Yarg; formaggi che meritano l’acquisto e l’assaggio.
Oggi, purtroppo sono sempre meno i veri abitanti di Saint Ives, sempre meno i pescatori, sempre più le seconde case, ma il fascino rimane immutato.
Sempre meglio, potendo, andarvi nella media stagione; quando i turisti diminuiscono.
