Una lingua di terra affacciata sul Mar del Giappone, scarsamente popolata e decisamente lontana dai sentieri turistici
Paradiso naturalistico, le isole Oki
Kayak – snorkelling e diving – ma anche pesca …
Shimane – pelle bellissima … grazie alle proprietà delle sue acque termali
EVENTI PRIMAVERA E FIORITURE …
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Shimane
Lungo la costa occidentale di Honshu, nella regione di Chugoku, esiste una lingua di terra affacciata sul Mar del Giappone, scarsamente popolata e decisamente lontana dai sentieri turistici più battuti: è la Prefettura di Shimane, incorniciata da una corona di rilievi montuosi da un lato, e limitata da profonde acque marine dall’altro.
Rifugio di miti e folclore, Shimane conta almeno 3 siti di interesse da non perdere: Izumo a est, Iwami a ovest e le isole Oki.
Izumo è considerata la terra degli dei, il luogo in cui il Giappone trovò i natali: qui ha sede Izumo-Taisha, uno dei più antichi santuari del Giappone (https://www.japan.travel/en/destinations/chugoku/shimane/izumo/).
Izumo è un’ottima base per visitare altre attrazioni di Shimane.
Per esempio, in una sola ora si raggiunge la miniera d’argento e sito patrimonio Unesco, Iwami Ginzan. La produttiva miniera riforniva d’argento – commercializzato da olandesi, cinesi e portoghesi – metà mondo. Oggi è possibile percorrere fino a 600 metri dei suoi originari tunnel (https://www.japan.travel/en/spot/114/). Nella stessa regione non si può perdere il capolavoro architettonico di Hiroshi Naito: lo Shimane Arts Center è un museo di arte e teatro al contemporanei (http://archeyes.com/shimane-arts-center-hiroshi-naito/).
Paradiso naturalistico, le isole Oki si raggiungono in volo da Osaka oppure da Izumo, e in traghetto dai porti di Sakaiminato, Shichirui e Kaga.
Si tratta di giardini segreti, dalla natura rigogliosa e poco abitate: il luogo ideale per praticare delle attività sportive a partire da quelle marine (https://www.kankou-shimane.com/en/?p=1780).
Kayak, snorkelling e diving, ma anche pesca; molto note al mercato internazionale di appassionati, le immersioni notturne.
Le meravigliose spiagge per il relax sono costeggiate da montagne, ottime per il trekking e l’hiking.
Su una di queste alture – monte Daimanji (607m) – vive un cedro centenario da oltre 800 anni (http://www.travel-oki-islands.net/card.aspx?1016): Chichi-Sugi, così si chiama, è alto ben 30 metri e il suo tronco ha una circonferenza di 10 metri. Un vero e proprio monumento naturalistico!
Non potevano mancare anche qui i tradizionali onsen: Shimane è stata nominata per 4 anni di fila Prefettura bihada (letteralmente ‘pelle bellissima’) grazie alle proprietà delle sue acque termali. L’onsen con la proporzione più alta di elementi idratanti per la pelle è Tamatsukuri, situato lungo il fiume Tamayu e raggiungibile da Matsue (https://www.kankou-shimane.com/en/?p=2461).
©Toyooka City
Hyogo e Kyoto
Tra le Prefetture di Hyogo e Kyoto ci sono poco più di 60 km di distanza e in comune aree solitamente meno battute dal turismo. Partiamo da Hyogo, con capoluogo la nota città di Kobe, casa di una delle carni di manzo più rinomate al mondo:
Hyogo è anche sede di una suggestiva località termale, Kinosaki Onsen. Votato ‘miglior località termale’ da Lonely Planet e premiato dai certificati d’eccellenza di Tripadvisor, Kinosaki Onsen affascina con le sue atmosfere sospese nel tempo, le basse costruzioni tradizionali affacciate al fiume, i 7 onsen pubblici e i tipici ryokan (https://visitkinosaki.com/). Ma perché limitare la propria visita ai soli onsen? Kinosaki – pochi lo sanno – offre molto di più: la vista dal Monte Daishi in cima alla funivia Kinosaki è magnifica e la sosta a metà salita vi farà apprezzare il tempio Onsenji, la cui visita era d’obbligo in passato prima di accedere alle terme. Dal tempio a salire per una ventina di minuti, un poco impegnativo percorso di hiking immerso nei boschi (https://visitkinosaki.com/things-to-do/ropeway/).
EVENTI PRIMAVERA E FIORITURE
Miyako Odori – Dall’1 al 30 aprile
Durante la fioritura dei ciliegi le apprendiste geisha (maiko) si esibiscono nelle danze tradizionali giapponesi per celebrare la primavera. Maggiori informazioni: https://www.turismo-giappone.it/scoprire-il-giappone/feste-ed-eventi/aprile/item/217-miyako-odori
Bunsui Oiran Dochu – 21 aprile 2019
Tsubamesanjo ospiterà un evento assolutamente meraviglioso durante la stagione di fioritura dei ciliegi, chiamato Bunsui Oiran Dochu, che consiste in una sfilata in kimono. Incluso nel programma del Tsubame Cherry Blossom Festival, nel Bunsui Oiran Dochu tre donne vestite con il bellissimo costume kimono di Oiran (‘Oiran’ significa “donna di piacere”) camminano sotto i fiori di ciliegio accompagnate dal loro entourage di 60 persone.
L’origine dell’evento risale al completamento del canale Ohkouzu Bunsui, realizzato per ridurre il rischio di frequenti alluvioni. La gente del posto ha piantato alberi di ciliegio lungo l’argine per celebrare la fine dei lavori. In seguito, i volontari del luogo hanno avviato la tradizione dell’annuale parata in kimono per intrattenere gli spettatori dei ciliegi in fiore. Lo stile della sfilata è rimasto invariato dal 1936. Maggiori informazioni: http://enjoyniigata.com/en/detail/page/detail/5341
