” Art Basel Hong Kong continua ad essere una fiera chiave per le gallerie di tutto il mondo …”
ART BASEL HONG KONG 2019 si è conclusa domenica 31 marzo 2019
” Art Basel Hong Kong è una piattaforma davvero globale in Asia per le gallerie e i loro artisti.
La fiera crea un ponte tra l’Asia e l’Occidente, come dimostra l’impressionante line-up di gallerie provenienti da Europa e Stati Uniti … “
“La fiera quest’anno è stata fantastica e ha superato gli anni passati.
È l’evento artistico più importante in Asia, ancora più significativo delle biennali.
Art Basel Hong Kong non è solo una piattaforma per attività commerciali ma anche un discorso accademico. Abbiamo stabilito relazioni con nuovi collezionisti, anche alcuni che sono i primi collezionisti.
Quest’anno abbiamo presentato per la prima volta i lavori di Chiang Yomei alla fiera – la risposta è stata tremenda, e tutte le opere vendute “.
Lo ha detto: Tina Keng, fondatrice, Tina Keng Gallery, Taipei, Pechino
“Abbiamo creato nuove relazioni con importanti istituzioni della regione, tra cui Singapore, Hong Kong, Australia, Taiwan e Giappone.
Abbiamo anche approfondito i legami esistenti con le istituzioni con cui collaboriamo da alcuni anni e siamo fieri di sapere che molte delle opere vendute rimarranno in Asia, espandendo importanti collezioni. I nuovi collezionisti privati ci hanno contattato e siamo desiderosi di sostenere e sviluppare le nostre relazioni con loro.
È stato sorprendente vedere la varietà e l’entusiasmo dei collezionisti asiatici.
José Kuri, co-fondatore, kurimanzutto, Città del Messico, New York.
L’edizione 2019 ha visto la partecipazione di 242 gallerie premier provenienti da 35 paesi e territori, con 21 gallerie che hanno partecipato alla fiera per la prima volta, tra cui nove gallerie nel settore principale che hanno avuto grande influenza nella definizione delle scene d’arte in Europa e negli Stati Uniti, tra cui:
Galerie Greta Meert dal Belgio; Galerie Bärbel Grässlin e Galerie Max Hetzler dalla Germania; Luhring Augustine, Matthew Marks Gallery, Paula Cooper Gallery, Regen Projects e Andrew Kreps Gallery degli Stati Uniti; e Richard Nagy Ltd. dal Regno Unito.
Otto gallerie dall’Asia si sono unite alla fiera per la prima volta, tra cui Watanuki Ltd. / Toki-no-Wasuremono di Tokyo; Beyond Gallery di Taipei; Galleria vuota da Hong Kong; Hunsand Space, Pifo Gallery e Tabula Rasa Gallery di Pechino; Richard Koh Fine Art con spazi a Kuala Lumpur, Bangkok e Singapore; e Nova Contemporary di Bangkok. La laurea di cinque gallerie della regione Asia-Pacifico nel settore principale ha rafforzato l’impegno della fiera per il rafforzamento della scena artistica della regione. Queste gallerie includevano la Beijing Art Now Gallery di Pechino, la Galerie du Monde di Hong Kong, la Gow Langsford Gallery di Auckland, i progetti ROH di Jakarta e Tang Contemporary Art con spazi a Pechino, Hong Kong e Bangkok. Molti osservatori hanno commentato la straordinaria qualità dell’arte esposta e le ambiziose presentazioni di gallerie dall’Est e dall’Ovest.
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SI DICE DI ART BASEL HONG KONG:
“Questo è stato un altro anno importante per noi in fiera:
ogni anno non vediamo l’ora che Art Basel attivi la nostra comunità artistica già profondamente impegnata qui ad Hong Kong.
Il mercato qui continua a prosperare e il panorama sempre più globalizzato della città ci consente di promuovere scambi interculturali in modi molto significativi.
È stato meraviglioso vedere una risposta così forte agli artisti nel nostro stand da collezionisti con sede a Hong Kong e regionali così come visitatori da tutto il mondo. ”
Pearl Lam, proprietario, Pearl Lam Galleries, Hong Kong, Shanghai, Singapore
“Abbiamo avuto una settimana equa molto positiva, con forti vendite e interesse per molti dei nostri artisti, sia asiatici che occidentali. Abbiamo recentemente assistito a un cambio di direzione del mercato dell’arte, sempre più orientato verso est. Un certo numero di collezionisti americani che conosciamo hanno deciso di prendere il lungo volo per Hong Kong quest’anno, molti per la prima volta, dando priorità a Hong Kong
altre fiere occidentali. Abbiamo incontrato molti nuovi collezionisti e venduto pezzi significativi alle istituzioni locali “.
Alex Logsdail, Direttore Internazionale, Lisson Gallery, Londra, New York, Shanghai.
Adeline Ooi, direttore Asia, Art Basel, ha commentato:
“Art Basel Hong Kong è una piattaforma davvero globale in Asia per le gallerie e i loro artisti. La fiera crea un ponte tra l’Asia e l’Occidente, come dimostra l’impressionante line-up di gallerie provenienti da Europa e Stati Uniti.
Inoltre, sono rimasto colpito dall’impegno mirato delle nostre gallerie asiatiche, che attraverso i loro programmi hanno offerto spunti interessanti sulle storie ricche della regione. Con presentazioni di personaggi influenti provenienti da diverse scene d’arte locali, questo spettacolo offre un’opportunità unica per molte scoperte. ”
Le gallerie che hanno partecipato allo spettacolo hanno parlato molto delle loro esperienze e partecipazione:
‘Art Basel Hong Kong continua ad essere una fiera chiave per le gallerie di tutto il mondo. Ciò che ha colpito quest’anno è stata la forte presenza di direttori di musei, curatori e collezionisti provenienti da posti come Indonesia, Tailandia, Giappone, Singapore e Corea. La fiera, pur operando a Hong Kong, offre anche ai visitatori l’opportunità di effettuare visite preziose in altre città della regione prima o dopo la fiera. Sembra la connessione di una regione piuttosto che una singola fiera in una singola città. Allo stesso tempo, la città di Hong Kong sembra essere in continua espansione nella propria presenza culturale. La crescita di musei e fondazioni che presentano esposizioni eccellenti a fianco della fiera offre un’esperienza ricca per i visitatori che arrivano ad Hong Kong, e la crescente galleria locale nel distretto di Aberdeen è un’indicazione di un’attività solida e autentica. ”
Sadie Coles, proprietario, Sadie Coles HQ, Londra
“Abbiamo avuto una sorprendente risposta ai dipinti laccati vietnamiti di Phi Phi Oanh. Era la nostra prima volta che presentavamo il suo lavoro ad Hong Kong, e siamo così contenti di aver risuonato così bene con una folla così diversa. Tutti i lavori tranne uno sono stati venduti a nuovi collezionisti. “Stephanie Fong, fondatrice e direttrice della Galleria Fost di Singapore
“Sono rimasto stupito da come le persone osservano attentamente le opere di Egon Schiele nel nostro stand e come discutono i lavori per un tempo considerevole. Questo non è qualcosa che ho visto prima alle fiere d’arte in Europa o negli Stati Uniti. È così piacevole vedere persone entusiaste di avere l’opportunità di vedere qualcosa di speciale. Ci sono anche molti giovani che sono così intenti a voler imparare, il che è davvero grandioso. È una rivelazione. “Richard Nagy, proprietario, Richard Nagy Ltd., Londra.
“Abbiamo avuto una prima partecipazione di grande successo ad Art Basel, dove abbiamo presentato opere dell‘artista birmano Moe Satt, e siamo lieti della meravigliosa risposta di istituzioni e collezionisti. Siamo una galleria giovane, e Art Basel è una grande piattaforma per noi per presentare artisti del sud-est asiatico ad un pubblico internazionale ‘.
Sutima Sucharitakul, fondatrice e direttrice, Nova Contemporary, Bangkok
“Abbiamo partecipato ad Art Basel Hong Kong sin dalla prima versione e siamo stati così contenti di come la fiera è cresciuta e si è evoluta, in termini di qualità e diversità dei collezionisti. Quest’anno abbiamo collocato opere di John Armleder, DeWain Valentine, Nathaniel Mary Quinn, Tom Wesselmann, Ha Chong-Hyun, Günther Forg, George Condo e altro ancora, in collezioni prevalentemente asiatiche – con oltre l’80% degli acquirenti provenienti dalla Cina – che è particolarmente importante per noi, come abbiamo appena annunciato che apriremo un nuovo spazio a Shanghai entro la fine dell’anno. ”
Almine Rech, proprietario, Almine Rech Gallery, Bruxelles, Parigi, Londra, New York.
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ENGLISH VERSION
At Art Basel Hong Kong, excellent gallery presentations provided a uniquely global overview of the artworld, attracting collectors from across the globe
• Art Basel Hong Kong closed today, amid reports of strong sales across all regions and all levels of the market.
• 21 galleries participated in the fair for the first time, with nine premier galleries from the United States and Europe joining the main sector of the show for the first time.
• Strengthening Asia’s position in the fair, five galleries from the Asia-Pacific region graduated into the main sector of the show.
• The fair, whose Lead Partner is UBS, had a record attendance of 88,000.
The highly anticipated seventh edition of Art Basel in Hong Kong closed on Sunday, March 31, 2019, having brought together collectors from over 70 countries and territories, notably from Hong Kong, Mainland China, South Korea, Taiwan, and the United States, resulting in strong sales for galleries from all market sectors. During the five show days, private collectors as well as representatives from over 130 leading international museums and institutions attended the show, including: Art Gallery of New South Wales, Sydney; M+, Hong Kong; National Gallery of Zimbabwe; The National Museum of Modern Art, Tokyo; National Museum of Modern and Contemporary Art, Korea; Pérez Art Museum Miami; Rockbund Art Museum, Shanghai; Royal Academy of Arts, London; Serpentine Galleries, London; Solomon R. Guggenheim Foundation, New York; Stedelijk Museum, Amsterdam; Tate, London; Ullens Center for Contemporary Art, Beijing; and Vancouver Art Gallery. With numerous events taking place throughout the city, the Art Basel week once again directed an international spotlight onto Hong Kong’s ever-more vibrant art scene, including Tai Kwun, the new center for heritage and arts, designed by Herzog & de Meuron.
The 2019 edition featured 242 premier galleries from 35 countries and territories, with 21 galleries participating in the show for the first time – among them nine galleries in the main sector that have been highly influential in defining the art scenes in Europe and the United States, including: Galerie Greta Meert from Belgium; Galerie Bärbel Grässlin and Galerie Max Hetzler from Germany; Luhring Augustine, Matthew Marks Gallery, Paula Cooper Gallery, Regen Projects, and Andrew Kreps Gallery from the United States; and Richard Nagy Ltd. from the United Kingdom.
Eight galleries from Asia joined the fair for the first time, including Watanuki Ltd. / Toki-no- Wasuremono from Tokyo; Beyond Gallery from Taipei; Empty Gallery from Hong Kong; Hunsand Space, Pifo Gallery, and Tabula Rasa Gallery from Beijing; Richard Koh Fine Art with spaces in Kuala Lumpur, Bangkok, and Singapore; and Nova Contemporary from Bangkok. The graduation of five galleries from the Asia-Pacific region into the main sector reinforced the fair’s commitment to the strengthening of the region’s art scene. These galleries included Beijing Art Now Gallery from Beijing, Galerie du Monde from Hong Kong, Gow Langsford Gallery from Auckland, ROH Projects from Jakarta, and Tang Contemporary Art with spaces in Beijing, Hong Kong, and Bangkok. Many observers commented on the outstanding quality of art on display and the ambitious presentations by galleries from the East and the West alike.
Adeline Ooi, Director Asia, Art Basel, commented: ‘Art Basel Hong Kong is a truly global platform in Asia for galleries and their artists. The show creates a bridge between Asia and the West, as evident in the impressive line-up of galleries from Europe and the United States. Moreover, I was struck by the focused engagement of our Asian galleries, who through their programs offered compelling insights into the region’s rich histories. With presentations by influential figures from across many local art scenes, this show provides a unique opportunity for many discoveries.’
Galleries who participated in the show spoke highly of their experiences and participation:
‘Art Basel Hong Kong continues to be a key fair for galleries from all over the world. What was striking this year was the strong presence of museum directors, curators, and collectors from places like Indonesia, Thailand, Japan, Singapore, and Korea. The fair, whilst operating in Hong Kong, is also providing an opportunity for visitors to make valuable visits to other cities in the region prior to or after the fair. It feels like the connecting of a region rather than a single fair in a single city. At the same time, the city of Hong Kong seems to be ever- expanding in its own cultural presence. The growth of museums and foundations presenting excellent exhibitions alongside the fair is providing a rich experience for visitors coming to Hong Kong, and the expanding local gallery scene in the Aberdeen district is an indication of robust and authentic activity.’
Sadie Coles, Owner, Sadie Coles HQ, London
‘We have had an amazing response to Phi Phi Oanh’s Vietnamese lacquer paintings. It was our first time presenting her work in Hong Kong, and we are so pleased that they resonated so well with such a diverse crowd. All but one of the works were sold to collectors new to us.’ Stephanie Fong, Founder and Director, Fost Gallery, Singapore
‘The fair this year was fantastic and surpassed past years. It is the most important art event in Asia, even more significant than biennales. Art Basel Hong Kong is not only a platform for commercial activities but also academic discourse. We have established relationships with new collectors, even a few who are first-time collectors. This year, we presented Chiang Yomei’s works at the fair for the first time – the response was tremendous, and all the works sold.’
Tina Keng, Founder, Tina Keng Gallery, Taipei, Beijing
‘We built new relationships with important institutions in the region, including from Singapore, Hong Kong, Australia, Taiwan and Japan. We also deepened existing ties with institutions that we have been working with for some years and are proud to know that many of the works sold will be remaining in Asia, expanding important collections. New private collectors have approached us, and we are keen to sustain and develop our relationships with them.
It has been surprising to see the variety and enthusiasm of Asian collectors.
José Kuri, Co-Founder, kurimanzutto, Mexico City, New York
‘This has been another important year for us at the fair – every year we look forward to Art Basel activating our already deeply engaged artistic community here in Hong Kong. The market here continues to thrive, and the city’s increasingly globalized landscape allows us to promote cross-cultural exchange in very meaningful ways. It was wonderful to see such a strong response to the artists in our booth from Hong Kong-based and regionally based collectors as well as visitors from around the world.’
Pearl Lam, Owner, Pearl Lam Galleries, Hong Kong, Shanghai, Singapore
‘We have had a very positive fair week, with strong sales and interest in many of our artists, both Asian and Western. We have seen a change in direction of the art market recently, increasingly being pulled eastward. A number of American collectors we know opted to take the long flight to Hong Kong this year, many for the first time, prioritizing Hong Kong over
other western fairs. We met lots of new collectors and sold significant pieces to local institutions.’
Alex Logsdail, International Director, Lisson Gallery, London, New York, Shanghai.
‘I have been amazed by how intently people look at the works by Egon Schiele in our booth, and how they discuss the works for a considerable amount of time. This is not something I have seen before at art fairs in Europe or the United States. It’s so refreshing to see people who are excited to have the opportunity to see something special. There are also many young people who are so intent on wanting to learn, which is really great. It’s a revelation.’ Richard Nagy, Owner, Richard Nagy Ltd., London
‘We had a very successful first-time participation at Art Basel, where we presented works by Burmese artist Moe Satt, and are delighted by the wonderful response from institutions and collectors. We are a young gallery, and Art Basel is a great platform for us to introduce Southeast Asian artists to an international audience.’
Sutima Sucharitakul, Founder and Director, Nova Contemporary, Bangkok
‘We have been participating in Art Basel Hong Kong since the very first iteration, and we have been so pleased with how the fair has grown and evolved, in terms of the quality and diversity of collectors. This year we placed works by John Armleder, DeWain Valentine, Nathaniel Mary Quinn, Tom Wesselmann, Ha Chong-Hyun, Günther Forg, George Condo, and more, in predominantly Asian collections – with more than 80% of the buyers coming from China – which is particularly important for us, as we have just announced that we will be opening a new space in Shanghai later this year.’
Almine Rech, Owner, Almine Rech Gallery, Brussels, Paris, London, New York
‘This year’s edition has been among the most successful we have taken part in. It has been bolstered by the presence of our gallery here for over a year: this has helped us to reinforce our relationships with clients and audiences in the region. We received a phenomenal response to the stunning works presented by our featured artist Carol Bove, who has also been with us in Hong Kong. In addition, the Neo Rauch exhibition at our gallery space has proved hugely successful, part of which can be attributed to his earlier appearance as our featured artist at Art Basel in Hong Kong 2015.’
David Zwirner, Founder, David Zwirner, London, New York, Hong Kong
For further quotes, please click here.
Galleries
The main sector of the show featured 196 of the world’s leading galleries presenting the highest quality of painting, sculpture, drawings, installation, photography, video, and digital works. For the full gallery list for Galleries, please visit artbasel.com/hongkong/galleries.
Insights
The unique sector featured 21 presentations, each spotlighting one or two artists from Asia and the Asia-Pacific region. Highlights included Ei-Q at Watanuki Ltd. / Toki-no- Wasuremono, Li Shan at Don Gallery, Tishan Hsu at Empty Gallery, Keiichi Tahara at Yoshiaki Inoue Gallery, and Zarina at Gallery Espace. For the full gallery list for Insights, please visit artbasel.com/hongkong/insights.
Discoveries
Focused on solo exhibitions by emerging artists, Discoveries this year featured 25 galleries. Three artists in the sector – Lu Yang at Société, Shen Xin at Madeln Gallery, and Clarissa Tossin at Commonwealth and Council – were shortlisted during the fair for the eighth BMW Art Journey, with the winner being announced in early summer 2019. For the full gallery list for Discoveries, please visit artbasel.com/hongkong/discoveries.
