Donne in una cultura arretrata e violenta ?
DONNE E PREGIUDIZI
VIOLENZA SULLA DONNA E’ L’UNICO REATO IN CUI LA VIOLENTATA DIVENTA IMPUTATO – PERCHE’ ?
“ La mia parola contro la sua “
Libro nato dopo un accurato studio di 200 sentenze sulle violenze alle donne.
Alla donna, nei secoli, è sempre stata negata la piena dignità di persona.
Poi con l’avvento del diritto al voto e la cancellazione del “ delitto d’onore “, apparve l’idea della parità dei sessi.
Oggi, alla luce di fatti e dei numerosi stupri e omicidi – femminicidi, ci pare di tornare ai secoli più bui.
Purtroppo lo conferma anche un magistrato, Paola di Nicola, che ha studiato a fondo il fenomeno.
Si intitola “ La mia parola contro la sua “, il nuovo libro di Paola di Nicola che affronta il tema delle violenze sulle donne e il rischio di una regressione culturale.
Il testo affronta bene il tema del pregiudizio giudiziario.
Tutto nasce da una triste realtà: alle donne non si crede.
Perché non si crede?
Perché già la denuncia è un atto sovversivo, la donna deve avere paura, così non denuncia e così il fatto non sussiste.
Purtroppo l’imparzialità si conquista solo con la consapevolezza, altrimenti lo stereotipo può inquinare il tutto; anche una sentenza di tribunale.
Quando la gelosia viene usata come argomento difensivo … già si parte da un punto di vista molto discutibile e non certo paritario; la donna può essere uccisa anche solo per gelosia …?
Noi che scriviamo, abbiamo conosciuto una donna che è in carcere perché ha ucciso il marito per impedire che uccidesse il figlio… ed è è stata comunque condannata per omicidio … ora ci dicono che la gelosia può essere una buona giustificazione per uccidere ?
Come se la gelosia fosse più importante del salvare la vita ad un figlio?
QUESTA NON CI SEMBRA GIUSTIZIA
“ La mia parola contro la sua “, Paola di Nicola
