Dal 10 al 31 marzo
Artisti Coraggiosi
Ottava edizione della rassegna promossa dall’associazione culturale Silvia dell’Orso
in collaborazione con il MUDEC – via Tortona 56 – Milano
visioni d’arte 2019 manda in scena il racconto di chi ha viaggiato nel mondo alla ricerca di ispirazione e contaminazioni
Quattro appuntamenti a ingresso libero
alle 16.30 in quattro domeniche consecutive nell’Auditorium del Mudec, via Tortona 56, Milano.
21 documentari di alta qualità cinematografica dal 1963 a oggi
sei ore di proiezioni in programma dal 10 al 31 marzo 2019
Ottava edizione di Visioni d’Arte, la rassegna promossa dall’Associazione Culturale Silvia Dell’Orso e curata da Micol Veller in collaborazione con il Mudec e il patrocinio del Comune di Milano.
Dopo il successo delle prime edizioni, con più di 6500 spettatori, Visioni d’Arte prosegue.
Titolo di quest’anno, Artisti Coraggiosi, si inserisce nel palinsesto di mostre ed eventi promossi dal Mudec in ideale collegamento e continuità con la mostra appena conclusa, Capitani coraggiosi, dedicata alle esplorazioni novecentesche.
Domenica 10 marzo Visioni d’Arte apre la prima giornata con un focus sugli artisti che del viaggio hanno fatto fonte di ispirazione e contaminazione: da Caravaggio, Gauguin e Duchamp ai contemporanei Nivola, Nagasawa e Adrian Paci.
Si prosegue domenica 17 marzo con una giornata dedicata a Banksy e alla sua arte non autorizzata: in programma la visione integrale di Exit through the gift shop, il film del 2010 diretto da Banksy che racconta la nascita e i segreti della street art.
Domenica 24 marzo vanno in scena architettura e design: da Gropius a Lloyd Wright a Gaetano Pesce e Cai Guo Qiang. Ma anche il paesaggio urbano diventa protagonista con la ricostruzione di Beirut e le rovine monumentali dell’incompiuto italiano.
Visioni d’Arte chiude domenica 31 marzo con una selezione di film su galleristi e collezionisti.
Cinque storie per i più importanti ed eclettici protagonisti dell’avventura dell’arte del ‘900, Peggy Guggenheim, Leo Castelli, Arturo Schwarz, Lucio Amelio e Giuseppe Panza di Biumo.
