Cos’è un’ intelligenza artificiale?
Intelligenza artificiale o Artificial Intelligence, scritta anche come A.L, fu chiamata così nel 1956, da John McCarthy, durante un seminario presso il Dartmouth College (New Hampshire, USA).
In questa occasione, lo studioso informatico invitò ricercatori interessati alla teoria degli automi, reti neutrali e studio di intelligenza. L’argomento venne trattato partendo anche dai giochi, come quello della dama, ai sistemi di ragionamento automatico.
Oggi, il dottor Frankenstein (l’uomo) si spaventa del mostro che ha lui stesso creato.
E’ avvenuto relativamente alla creazione dell’intelligenza artificiale di OpenAl (gruppo sostenuto da Elon Reeve Musk; imprenditore e inventore sudafricano, di cittadinanza canadese, naturalizzato statunitense. Fondatore, CEO e CTO di Space Exploration Technologies Corporation, CEO di Tesla Motors e fondatore e CEO di Neuralink.).
Testi generati automaticamente, se male indirizzati dalla partenza (per esempio, scrivo che l’uomo non è mai andato sulla luna), continuano a generare una serie infinita di Fake News; inaffidabili, ma credibili da chi non ha conoscenze scientifiche abbastanza serie da non lasciarsi influenzare da teorie contrarie.
L’”incredibile” di tutto questo è che le notizie generate da questo sistema appaiono, almeno in superficie, perfettamente “credibili” !
Da questo si può dedurre che il cervello non umano si comporti come un camaleonte; capace di adattarsi ed assecondare i gusti e le tendenze di chi lo legge.
Se ne può dedurre che la tecnologia sia in grado di apprendere anche il peggio delle nostre tendenze umane. Questo potrebbe essere un ottimo argomento sul quale riflettere seriamente; per non trovarci in un futuro che ci sfugge di mano.
La cultura, l’esperienza, la ragione e la filosofia, quella seria, sono l’unico antidoto contro qualunque tipo di potenziale inganno.
Ci risulta, che l’ algoritmo ovvero il “cervello matematico” di un’intelligenza artificiale, che calcola tutto solo in base alla teoria che, se una di due persone mangia due polli, entrambe ne mangiano uno ciascuno; come affermano le leggi della statistica-matematica… un bel risultato sbagliato, falso e quindi pericoloso, se lo prendessimo come verità …!!!
La storia della tecnologia è irreversibile, come ogni altra “conquista” umana, basterà mettere dei semafori rossi per controllare l’intelligenza artificiale ?
Se pensassimo agli effetti di semafori, limiti di velocità, cartelli stradali vari e a tutti gli incidenti stradali, noi risponderemmo di no.
