Surrealismo Svizzera
dal 10 febbraio al 16 giugno 2019
Gli sviluppi del movimento del Surrealismo nel territorio elvetico – ma nato a Parigi
100 opere per raccontare i protagonisti del Surrealismo in Svizzera.
30 artisti, tra cui: Arp, Giacometti, Klee, Meret Oppenheim, Seligmann.
Le opere della mostra provengono da collezioni disseminate in territorio elvetico.
Si può parlare di un Surrealismo tutto svizzero?
Il Surrealismo fu fondato nel 1924 dal francese André Breton (1896-1966).
Questo movimento voleva parlare di inconscio e meccanismi dei sogni; sull’onda delle nuove tendenze spiegate da Froid.
Mai il Surrealismo in Svizzera raggiunse la portata del Dadaismo; ebbe comunque un suo spazio vitale di grande importanza.
Non va dimenticato che molti surrealisti che vivevano a Parigi avevano origini svizzere.
Per esempio, il ginevrino Jean Viollier (1896-1985) dipinse un busto di donna che sembrava posarsi sui rami, un cuore ed una cornacchia che ben rendono l’atmosfera estraniante.
Sempre svizzero era Paul Klee (1879-1940), che dipinse le verzure come apparizioni magiche.
Altrettanto vale per l’altrettanto super-famoso Giacometti (1901-1966), che aderì al Surrealismo parlando di scultura vuoto e oscure aggressività.
:::::::::::::
Surrealismo Svizzera
dal 10 febbraio al 16 giugno 2019
lugano Lac, MASI
www.masilugano.ch
