Ultimi giorni per vedere
INSIDE MAGRITTE
fino a domenica 10 febbraio
Ad oggi si contano 73mila i visitatori, e con l’ultimo weekend si supereranno i 77mila ingressi.
Tantissimi i giovani e le famiglie con bambini
FABBRICA DEL VAPORE – Via Giulio Cesare Procaccini, Milano
Ultimi giorni e ultimo weekend per poter vedere alla Fabbrica del Vapore di Milano “Inside Magritte. E-motion Exhibition”.
Un’esperienza tra reale e immaginario, tra evocazione di un mondo onirico e racconto della vita concreta di uno dei massimi pittori surrealisti del XX secolo. È questa l’emozione che il percorso espositivo multimediale dedicato al grande maestro surrealista René Magritte (1898 –1967) ha fatto vivere in questi mesi agli oltre 73mila visitatori che sono entrati nella Cattedrale della Fabbrica del Vapore a Milano, letteralmente immersi tra immagini, suoni, musiche, evocazioni e suggestioni che hanno ricostruito l’universo pittorico di Magritte.
E in questi ultimi giorni di allestimento il numero, che testimonia un ottimo riscontro di pubblico per questa “experience”, è destinato a salire a oltre 77mila ingressi.
Tanti i giovani che hanno dimostrato di apprezzare una modalità di fruizione dell’arte più informale ed emozionale, ma ancora di più le famiglie con bambini che, attraverso le formule dei biglietti famiglia e dei laboratori teatralizzati dedicati ai più piccoli, hanno trovato un modo di fruire l’arte che comunica a tutti – anche a chi non ha conoscenze artistiche come appunto i bambini – in maniera assolutamente immediata ed empatica.
Promossa dal Comune di Milano, ideata e firmata da Crossmedia Group – Hepco insieme a 24 ORE Cultura che hanno coprodotto la tappa milanese per la regia di The Fake Factory, “Inside Magritte” è stata la prima mostra monografica digitale e multisensoriale dedicata all’artista belga ad essere stata realizzata con il supporto e la consulenza scientifica della Succession Magrittedi Bruxelles.
Curata dalla storica dell’arte belga Julie Waseige, “Inside Magritte” accompagna per 50 minuti circa i visitatori attraverso un itinerario in cui a essere assolute protagoniste sono le atmosfere e i soggetti dei quadri, probabilmente tra le immagini più note della pittura del ‘900: gli uomini in bombetta che galleggiano nel cielo delle metropoli, i corpi umani con la testa di pesce, la famosa pipa-non-pipa (Ceci n’est pas une pipe).
Il percorso esperienziale multisensorialerimarrà aperto al pubblico fino a domenica 10 febbraio.
Gli orari anche nell’ultimo weekend disponibile rimangono invariati: venerdì dalle 9.30 alle 19.30, sabato orario serale prolungato fino alle 22.30 e domenica dalle 9,30 alle 19,30. La biglietteria chiuderà un’ora prima rispetto all’orario di chiusura della mostra.
