E’ sbagliato il principio da cui si parte
OGGI SI DA PER SCONTATO CHE LA GENTE MANGI MOLTI CIBI PREPARATI INDUSTRIALMENTE (anche surgelati) E IN SCATOLA
QUESTO NON VALE PER TUTTI
Quindi si arriva a conclusioni sbagliate:
si dice a tutti: meglio mangiare senza o con pochissimo sale ! Ma, per molti, potrebbe essere un grave errore soprattutto in estate
Ovviamente, il sale (cloruro di sodio) non è l’unico minerale che serve per vivere sani; anche molti altri sali minerali sono preziosissimi per l’equilibrio e il funzionamento corretto delle nostre cellule – questi ultimi sono sempre presenti in una dieta equilibrata e ricca di verdura e frutta.
Se avete una dieta corretta, se da sempre nella vostra famiglia non si abusa di dadi e sale, se non avete particolari problemi di pressione alta, NON è corretto eliminare il sale, anzi può essere un grave errore; ancor più quando fa caldo e si suda molto o per chi fa attività sportiva.
Il SALE oggi, da acquistare sempre quello con aggiunta di iodio, è un ELEMENTO INDISPENSABILE PER GLI SCAMBI CELLULARI E QUINDI PER L’EQUILIBRIO DELL’ORGANISMO.
In breve, se mangiate bene e lo avete sempre fatto nella vostra vita e siete in buona salute, non dovete eliminare completamente il sale dalla vostra dieta.
Il sale risulta eccessivo nell’organismo, se avete sempre abbondato con salumi di vario genere ( più la qualità dei salumi è scadente, più sono ricchi di sali e conservanti ), idem se mangiate molto fuori casa nei vari bar o ristoranti (ovviamente non tutti) che servono cibi molto salti e ricchi di conservanti o se siete abituati a mangiare frequentemente cibi già pronti ( come pizze e altri cibi surgelati o cibo dai banchi delle rosticcerie; non tutte ma la maggioranza), idem per il cibo in scatola o se in famiglia salate abbondantemente e fate largo uso di dadi.
SE AVETE LA PRESSIONE BASSA: togliere il sale aiuta ad abbassarla ulteriormente !
Quindi: serve buon senso e personalizzazione, prima di trarre una conclusione generica, che non coincide con le necessità di tutti.
INOLTRE: per chi fa lavori faticosi o suda molto durante l’estate, è necessario ingerire più sali minerali del normale (sempre che non abbiate l’abitudine di esagerare) e quindi anche di cloruro di sodio a causa del sudore.
SALE E INTEGRATORI
In commercio esistono molti integratori a base di sali minerali, ma attenzione anche il medico dovrebbe raccomandarli solo dopo averne verificata la carenza con apposito esame del sangue (il che è assai costoso per la sanità pubblica).
E’ DI MODA L’INTEGRATORE A BASE DI MAGNESIO
Consiglio; meglio usare solo integratori dove sono presenti, in modo equilibrato, tutti i sali minerali e non, come è di moda, soprattutto il magnesio. Conosco il problema di persona; perché io e mio figlio quando abbiamo preso degli integratori, che contenevano soprattutto magnesio, abbiamo avuto degli spiacevoli episodi di dolorosissime tensioni nervose nelle braccia/gambe; segno che la nostra dieta abbonda di magnesio e quindi ci fa molto male aggiungerne altro. Questo episodio vi può spiegare come anche una apparentemente piccola variazione di concentrazione dei vari sali minerali possa influire sul vostro benessere/malessere.
QUALE SALE SCEGLIERE ?
Il mercato offre sali di ogni genere e ogni prezzo, il più attraente è quello rosa dell’Himalaya. Ma attenzione, la televisione svizzera aveva fatto una interessante trasmissione dove mostrava i risultati di indagini chimiche sulla purezza e concentrazione dei sali in vendita nei negozi e supermercati. Il sale consigliato dagli esperti era risultato essere quello più economico, ma arricchito con iodio.
Ognuno può trovare nei vari sali le sfumature di sapore che preferisce, ma dire che siano migliori per la nostra salute è esagerato, soprattutto considerando che i costi a volte sono pure proibitivi (si tratta sempre di cloruro di sodio con aggiunta di piccolissime dosi, insignificanti per la salute, come il pochissimo ferro che colora il sale dell’Himalaya).
Danno invece una percezione speciale i fiocchi di sale sul cibo, ma non cambiano la qualità del cloruro di sodio e, magari, manca pure l’aggiunta di iodio (così importante per la salute di molti di noi; escluso chi ha problemi di ipertiroidismo o su consiglio del medico).
::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
L’articolo è stato scritto dalla giornalista Grazia Seregni, iscritta all’ORDINE dei Giornalisti ed all’associazione di categoria UGIS (Unione Giornalisti Italiani Scientifici); tra l’altro, l’autrice, ha presentato una delle sue tesi presso l’ Università Statale di Milano, 1974, sul tema “Alimentazione dello sportivo”; la tesi fu firmata dall’allora rettore prof. Rodolfo Margaria.
