Al posto delle carote la ricetta originale prevedeva aragosta … ma gli altri ingredienti vi sconvolgeranno …
Non si chiama ” insalata russa ” – ma oliviè e fu inventata dallo chef (francese o belga) Lucien Olivier
Lucien Olivier era il gestore del ristorante moscovita Ermitage (1880, non sappiamo la data precisa) ed inventò la ricetta del ricco e suntuoso piatto chiamato oliviè.
All’epoca del comunismo, in Russia, gli ingredienti più ricercati non erano reperibili e furono sostituiti (quando possibile) da altri più poveri (come patate – carote – piselli – economico prosiutto cotto locale) con il medesimo colore.
La ricetta originale prevedeva anche:
granchi della Kamchatka
lingua di vacca
francolini di monte; parenti del fagiano
Il tutto cotto in modo ricercato con spezie e erbe aromatiche (gli uccelli rosolati e poi cotti in brodo di carne con funghi champigon e vino, la lingua lessata 4 ore, il grachio bollito, sgusciato e poi fatto a pezzi)
Oltre alla maionese fatta con uova fresche al momento; uova sode tagliate a cubetti, insalata, pezzetti di cetrioli freschi e sott’aceto, piselli.
