CENTINAIA DI MAROCCHINI IN PIAZZA PER CHIEDERE SCUSA
Centinaia di marocchini si sono riuniti nella capitale Rabat per partecipare ad una veglia in memoria delle due turiste scandinave, violentate e uccise mentre erano in vacanza sui monti dell’Atlas.
Moltissimi i cartelli con la scritta “scusa”, davanti alle ambasciate di Norvegia e Danimarca, i paesi d’origine di Maren Ueland, 28 anni, e Louisa Vesterager Jespersen, 24.
La diffusione in rete di due video della decapitazione delle studentesse le indagini sull’omicidio proseguono.
La polizia norvegese ritiene che almeno uno dei due filmati sia autentico e porterebbe la firma dell’Isis.
I quattro sospetti, tra i 25 e i 33 anni, hanno tutti giurato fedeltà allo Stato Islamico in un filmato della settimana scorsa.
Sono state arrestate altree nove persone “che hanno legami con i sospetti”, così riferiscono le autorità marocchine.
