Itinerario di montagna per appassionati di natura – astrofili – fotografi – mountain biker
Pic de Château Renard – Saint Véran -Francia (Alpi Marittime)
Ecco cosa vedrete una volta raggiunto il Centro di Osservazione Astronomico – Inoltre, il percorso a piedi o in bike
Questo luogo vanta 300 giorni di cielo terso all’anno ed è il punto migliore d’Europa per cielo senza contaminazioni luminose.
Dalla vetta, situata a 2989 metri sul livello del mare:
• Monte Viso, Pan di Zucchero, Col Agnel, Col Vieux
• La cima Caramantran, Rocca Bianca e il capo dei Toillies, cappella Clausis
• La valle Agnelle Agnelle
• Il vertice di Buchet, la valle di Arvieux
• Sfondo di Ecrins, Oisan, Ventoux, Meije, Vanoise, Monte Bianco, Cervino, Dolomiti, Mercantour.
Nel Parco Naturale Regionale del Queyras, l’osservatorio del picco di Château Renard è il più alto di Francia.
Qui avete la possibiità di vivere Les Nuits de l’Observatoire (le Notti dell’Osservatorio); prenotando per tempo per avere la presenza di un astronomo appassionato.
Sarà una notte magica e indimenticabile vicini alle stelle; per vedere, attraverso il telescopio, uno dei più bei cieli europei.
Bella escursione che consente l’accesso a un famoso e scenografico centro di osservazione di Saint-Véran, situato a quasi 3000 metri sul livello del mare; necessaria una passeggiata di 4 ore di arrampicata con ciaspole quando c’è la neve (quasi 1000 metri di dislivello).
Una volta arrivati trovate un piccolo osservatorio per amatori.
E’ obbligatorio prendere informazioni precise prima di decidere la salita.
Garantita una splendida vista del Queyras e il suo osservatorio più alto d’Europa 2930 m!
Ultima informazione (da controllare): l’osservatorio non funge da rifugio …
Possibilità per un vasto pubblico di partecipare a missioni di astrofili all’osservatori. Per informazioni, consultare il sito web dell’osservatorio – Château Picnic Observatory Renard
Si consiglia anche di utilizzare : il forum dedicato a Pic de Chateau Renard
INDICAZIONI:
al cartello Saint-Luce, alla fine del paese, prendere la strada della miniera di rame fino allo svincolo Piste de l’Observatoire.
Si passa attraverso numerosi pannelli esplicativi (ex skilift) sulla storia di Saint-Véran.
In estate (luglio / agosto), un bus navetta vi porta sino alla miniera di rame.
È possibile richiedere una sosta all’ incrocio con l’indicazione: Piste de l’Observatoire.
Negli altri mesi, la strada è percorribile liberamente.
Da ricordare: camminando in pieno sole verso l’Osservatorio, non c’è acqua, ma la vista sulle Alpi è spettacolare.
PERCORSI ALTERNATIVI
• È possibile partire direttamente dalla rotonda di Saint-Luce
• Un’altra possibile partenza è da Fontgillarde (Pont de Lariane), passando per il passo di Longet, per un programma globale di 4h40
• Dal sentiero Chateau-Renard, è possibile raggiungere il Grand Circuit de la Mine, il Tranchée des Anciens
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PER CHI AMA ANDARE IN ALTA MOTAGNA IN BICI
Partenza: Fontgillarde (Molines-en-Queyras , 05 )
Sosta: Refuge Agnel 2550 m
cartografia: IGC 1:50.000 Monviso
Note
-tratti di portage, discese veloci, discese tecniche, salite su sterrata e su sentiero; solo per chi è esperto e allenato.
Sempre sui 2.000 mt.
Da Fontgillarde si raggiunge ‘ex dogana dove si imboccail sentiero 8ben visibile) verso il colle chamoussieres.
La prima parte è ciclabile, poi si deve spingere la bici, sino al colle (30-40 minuti).
Si prende il GR 58 verso Saint Veran: qui il fondo è favorevole e veloce.
Poi il sentiero incrocia la strada verso la chapelle de clausis svoltare a sinistra (verso monte), si supera un piccolo ponte e si prende il sentiero a destra: prima si incontrano piccoli tornanti, poi si va veloci nel bosco, poi sterrata fino a Saint Veran.
Alle porte del paese che merita la visita, si ritorna su bella sterrata compatta verso monte; dopo un pilone votivo, nei pressi di un piccolo parcheggio, prendere a sinistra.
Salita impegnativa tra i pascoli fino all’osservatorio del Pic di Chateau Renard 2020 in 5′ si arriva in cima a piedi per il meritato spettacolo indimenticabile.
Dalla cima, si ritorna per 3,5 km sulla sterrata, poi si imbocca il sentiero verso il Col Longet; 10 minuti a spinta.
La discesa non è molto ripida ma attenzione a pietre, ostacoli vari, radici, ecc… che sono solo per chi ha un’ottima tecnica di guida.
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