Cancellata la condanna a morte per Asia Bibi
Asia Bibi era stata condannata a morte per blasfemia nel 2010 – con l’accusa di aver offeso il profeta Maometto
Il Pakistan non è sicuro – a rischio la sua famiglia e l’avvocato che l’ha difesa e i giudici
La donna è stata assolta con la motivazione: “La tolleranza è il principio fondamentale dell’Islam”
Isalmisti in piazza – Morte ai giudici
La Corte Suprema Pakistana ha assolto la giovane Asia Bibi, madre di cinque figli, dall’accusa di blasfemia.
Bibi, fu denunciata nel 2009 da una donna mussulmana per una frase detta durante un battibecco con le sue compagne di lavoro, stagionali in un frutteto. Le donne l’avevano umiliata perché lei, cristiana, si era permessa di bere un bicchiere dìacqua dal pozzo a lei proibito, perché “infedele cristiana” e per loro “impura”.
I vertici del Tehreek-e-Pakistan Labbaik (Tlp), hanno richiesto la morte per il presidente della Corte Suprema, Saqib Nisar, e per gli altri due giudici che hanno emesso la sentenza che ha salvato la vita ad Asia Abib.
Ora si pensa ad un suo trasferimento in Europa.
Al momento è in un logo protetto.
