LETTONIA
Meta low cost da Bergamo con Ryanair
Il 54% del territorio lettone è costituito da boschi, che fanno del paese baltico uno dei luoghi più verdi d’Europa – anche ricco di isole dove il tempo si è fermato, ma non mancano le comodità della tecnologia
Lettonia – natura – cultura – mare – sci – isole …
Jurmala – Sigulda e Rundale – Riga
RIGA
Punto di partenza più scenografico: uno sguardo sulla città dalla guglia della chiesa di San Pietro.
Il suo centro storico è stato dichiarato dall’Unesco, nel 1997, Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
DA NON PERDERE:
- 800 edifici in stile Art Nouveau
- costruzioni in legno risalenti ai primi dell’Ottocento
Dal centro storico medievale, si passa al cosiddetto Centrs; edificato tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, una zona ricca di caffè all’aperto.
La città è chiamata anche: Parigi del Nord, per la sua atmosfera elegante e per la vivacità della vita culturale e del tempo libero degli abitanti. Indimenticabile anche la rinomata pasticceria lettone.
Riga si trova alla foce del fiume Daugava sul Mar Baltico. Questo ne fa anche un centro internazionale.
Degni di nota anche:
- il Castello trecentesco; sede della Presidenza della Repubblica
- il Mercato Centrale, per souvenir e street food
- l’Opera Nazionale Lettone che vide l’inizio della carriera dei danzatori: Mikhail Baryshnikov e Alexander Godunov
Riga è sprovvista di metropolitana.
Il meglio è camminare o usare i taxi. Il prezzo medio di una corsa urbana è di 5 lat (7 euro).
Buona la rete di bus urbani.
::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
IN ESATE: spiagge e alta stagione in luglio agosto
CLIMA IN INVERNO:il clima invernale è estremamente freddo, ma secco, l’inverno (da novembre alla fine di marzo) è il miglior periodo per un viaggio culturale, perché viene rappresentata la maggior parte degli spettacoli teatrali e dei concerti. È anche una stagione interessante per gli sciatori.
::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
Jurmala – Sigulda e Rundale
Si tratta di tre piccole cittadine non lontane da Riga; raccomandata un’escursione in autunno per i suoi bei colori, ma anche in primavera – estate. Qui, tra gennaio e febbraio si possono toccare i 30 gradi sotto zero; per chi non teme il freddo, il paesaggio è comunque sempre molto suggestivo.
SIGULDA e i suoi castelli – SVIZZERA LETTONE
Sigulda è una stazione climatica estiva, ma anche centro sciistico invernale.
Le sue colline, sono ricche di boschi affascinanti e intatti; ricchi di aceri, fantastici con il foliage autunnale (colorazione inetensa di rossi e gialli).
Non superano mai i 500 metri, ma la neve invernale è garantita, ecco la spiegazione dii “Svizzera lettone”.
Imperdibile il suggestivo parco nazionale di Gaujas; anche per trekking e rafting sull’omonimo fiume.
Da visitare
La duecentesca fortezza di Turaida; qui trovate un museo dedicato alla storia dei Livi ( antico popolo lettone ) ed alle tradizioni folkloristiche del paese.
I castelli di Sigulda, che si affacciano sulla panoramica valle del fiume Gauja (nel territorio del Parco Nazionale).
CASTELLO DI RUNDĀLE
LA BBC VIA HA GIRATO IL FILM : “Guerra e pace” nel castello di Rundāle è uno dei posti più conosciuti al mondo. Il Palazzo di Rundale (http://rundale.net/en/) fu costruito nel 16° secolo da Francesco Bartolomeo Rastrelli (1700-1771), il famoso architetto italiano che costruì i palazzi diù belli di San Pietroburgo; Museo Ermitage compreso.
BAUSKA – PALAZZO DI RUNDALE
A 66 chilometri a sud di Riga, vicina alla città di Bauska, si incontra il Palazzo di Rundale: magnifico esempio d’arte barocca.
Fu costruito nel XVIII secolo dall’architetto italiano Bartolomeo Rastrelli, che progettò i più eleganti edifici di San Pietroburgo; come il Palazzo d’Inverno, oggi sede del museo Hermitage.
Primo proprietario del Palazzo di Rundale, terminato nel 1740, fu il Duca di Courland Ernst Johan Biron; la storia lo ricorda come l’amante favorito dell’imperatrice russa Anna Joanovna e per essere stato molto odiato nel suo ducato.
Nel Palazzo di Rundale si contano 138 locali e non si può dimenticare il suo scenografico parco.
L’ Armata Rossa usava i saloni più belli di questo palazzo come palestra per le proprie squadre di basket e pallavolo, ma oggi è tornato al suo originario splendore.
LA SPIAGGIA BIANCA DI JURMALA
Abitata solo da pescatori, per secoli, la costa baltica a ovest di Riga è lunga quasi 20 chilometri.
Durante il periodo sovietico, questa zona fu la Saint Tropez per gli esponenti della nomenklatura in vacanza.
Vi rimangono le ville signorili affacciate su questa bella spiaggia ricca di dune e splendide pinete e boschi di betulle.
A 25 chilometri dal centro di Riga, Jurmala è rimasta la località balneare più importante dell’intera area baltica.
Vi si arriva con i treni che partono ogni ora da Riga o con un microbus che parte dalla zona di fronte alla stazione della capitale.
Se volete raggiungere la spiaggia in auto, sappiate che dovrete pagare un pedaggio.
La cittadina di Jurmala, oggi si presenta con sofisticati centri benessere e trattamenti termali . Non mancano: musei, gallerie, ristoranti, trattorie e bar.
::::::::::::::::::::::::::::
ISOLE: forse il meglio, se amate il genere; raccomandato andarci da giugno ad agosto … poi il clima può cambiare molto velocemente
Isola di Hiiumaa:
989 km², la seconda isola per grandezza.
A 150 km da Tallinn.
Da segnalare:
due fantastici fari, Tahkuna e Kõpu: una volta saliti il panorama che offrono è bellissimo.
Vicino a Tahkuna, si trova un bunker sotterraneo risalente alla Guerra Fredda durante il periodo dell’Unione Sovietica (informarsi bene dell’ubicazione).
Gran parte dell’isola è coperta di foresta e la gente del posto ne approfitta in estate e in autunno per cercare bacche e funghi. Al centrodell’isola trovate un vero gioiello: un deserto; la brughiera di Kaibaldi.
Durante i periodi più freddi dell’inverno, si arriva in auto attraverso la strada di ghiaccio più lunga d’Europa.
Amata da: surfisti, velisti, escursionisti e amanti della natura.
Hiiumaa è per chi cerca pace e tranquillità. Il faro Kõpu, che è uno dei più antichi fari del mondo; risalente al XVI secolo.
Isola di Muhu – Porte dipinte e vita tranquilla
Ingiustamente trascurata è un condensato delle altre isole e vale la pena visitarla; anche perché meno turistica.
198 km 2 , la terza isola per grandezza.
Come si raggiunge: in autobus (circa 2h 30 min) o in auto (circa 2h-2h30min) da Tallinn, compreso un viaggio in traghetto di 30 minuti da Virtsu a Kuivastu.
A Liiva sarebbero da visitare le chiese più antiche dell’Estonia;
Santa Caterina, e cercare i simboli pagani nella chiesa e sulle lapidi del cimitero.
Nel villaggio di Koguva si vede come le persone hanno vissuto sulle isole per secoli;
case di legno, tetti a lamella e lunghe staccionate di pietra a tornanti.
Meritano particolare attenzione gli abiti tradizionali di Muhu.
Sono i più colorati dell’ Estonia: le gonne gialle, le scarpe e i guanti fioriti, per non parlare dei fiori cuciti a mano. Sono belli e di gran valore; il loro prezzo è elevato, ma merita per tutto il lavoro artigianale che richiede.
Muhu è un’isola accogliente, facile da raggiungere; da non perdere la birra fatta in casa e qualche pesce affumicato.
Se siete pretenziosi, a Muhu potete alloggiare al maniero di Pädaste – uno degli hotel più lussuosi dell’Estonia con il miglior ristorante del paese; Alexander serve l’innovativa cucina nordica dell’isola.
:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
L’isola di Saaremaa:
IL CONTATTO CON LA NATURA
TERME E SPA: Saaremaa ha più spa di qualsiasi altro posto in Estonia.
2714 km 2 , l’isola più grande.
Come arrivare: autobus da Tallinn (circa 4 ore); raggiungere il porto di Virtsu (2 ore) +30′ di traghetto, poi guidare per un’altra ora per arrivare a Kuressaare (circa 3 ore e 30 minuti in totale ); oppure via aereo con arrivo a Kuressaare.
Saaremaa è l’unico posto in Estonia che può vantarsi di una vera storia vichinga; questo fu casa dei pirati del Mar Baltico.
Kuressaare ha un castello episcopale del XIV secolo ben conservato che è anche un museo storico.
Per conoscere il vecchio modo di vivere sull’isola, si può visitare il museo della fattoria di Mihkli ed i molti mulini a vento dell’isola. Altre possibili escursioni: nelle paludi, riserve naturali selvagge e in riva al mare.
VISITARE:
antichi mulini a vento,
chiesa di Poide,
scogliera di Panga, a strapiombo sulle gelide acque del Baltico
cratere di Kaali, creatosi per la caduta di un meteorite sull’isola circa 4000 mila anni fa.
visita della cittadina di Kuressaaree e del suo castello.
::::::::::::::::
Isola di Vormsi – Casa degli svedesi costieri
Come arrivare: con la propria auto o prendere un autobus da Tallinn a Rohuküla port (1h 30min da Tallinn), traghetto per Vormsi; il traghetto impiega circa un’ora.
I nomi dei luoghi sono ancora vecchi nomi svedesi e si possono incontrare molti svedesi costieri che ancora abitano sull’isola.
Da visitare: la chiesa del 13 ° secolo e il suo cortile dove ci sono croci celtiche – uniche per l’Estonia; e la chiesa ortodossa russa abbandonata.
È possibile noleggiare un’auto o una bicicletta sull’isola per spostarsi ed esplorare il ricco patrimonio dell’isola.
:::::::::::::::::
Isola di Naissaar
Solo 3 abitanti permanenti.
Come arrivare: da maggio a settembre c’è un regolare collegamento in barca , nei fine settimana da Kalasadam a Tallinn, in qualsiasi altro periodo dell’anno è necessario noleggiare una barca privata.
Naissaare è una posizione privilegiata per alcune lunghe escursioni storiche; nei secoli fu fortezza difensiva per la capitale.
:::::::::::::::::::::::::::
Isola di Kihnu
Gli abiti popolari di Kihnu sono indossati ogni giorno anche oggi …
Ubicazione: costa sud-occidentale dell’Estonia, 178 km da Tallinn, 44 km da Pärnu.
Come arrivare: da Tallinn al porto di Munalaiu (circa 2 ore e 30 minuti) e poi traghetto per Kihnu (circa 1 ora).
Gli uomini andavano a pescare, a cacciare foche o a lavorare sulla terraferma e non si sapeva mai se sarebbero tornati.
Le donne sono rimaste sull’isola e hanno lavorato; occupandosi di tutto il lavoro agricolo, pescando quando necessario e creando i lavori artigianali necessari.
Su Kihnu le donne hanno segnato le tradizioni per secoli e sono le maggiori reponsabili della comunità ancora oggi. Lo spazio culturale di Kihnu è stato inserito nell’elenco UNESCO del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dal 2003.
Il canto popolare dell’isola è davvero speciale.
Gli abiti popolari di Kihnu sono indossati ogni giorno anche oggi e sono colorati e rigati, e tutti fatti in casa.
La tradizione vuole che le giovani donne si trovino in riunioni speciali chiamate “ülalistmine”; le ragazze lavoravano a maglia o facevano altri prodotti artigianali, mentre i giovani venivano per vederle e si facevano notare, suonando musica e cantando.
::::::::::::::::::::::::
Isola di Väike e Suur Pakri
Suur e Väike Pakri sono isole gemelle.
Popolazione: nessuna
Località: costa nord-occidentale dell’Estonia, a circa 60 km da Tallinn
Come arrivare: con l’auto fino al porto di Kurkse (1 ora), noleggiare una barca chiamata Arabella (max 11 persone) per 200 € .
Prima della Seconda Guerra Mondiale vivevano qui oltre 400 svedesi costieri, ma negli anni ’40 furono costretti a partire e le isole furono abbandonate.
L’esercito sovietico avrebbe bombardato ripetutamente queste isole; testando manovre degli aerei da combattimento e vari tipi di bombe c’è di dice anche razzi per testate nucleari…
Oggi le isole sono sicure da visitare; sono state bonificate dalle bombe. Si possono vedere i crateri delle bombe.
Oggi le isole sono una riserva di vita selvaggia.
:::::::::::::::
CURIOSITA’ DA COMPRARE E VISITARE:
Il Balzams è il tradizionale liquore lettone, di 24 erbe, fiori, oli e frutti diversi, e conservato in botti di rovere. E’ considerato molto efficace nella cura dei raffreddori e prevenzione dell’influenza. La storia vuole che la stessa Caterina di Russia lo utilizzasse.
Tra i propotti più popolari: pane nero e di segale, i pīrāgi, una specie di brioscine, ripieno di bacon e cipolla.
Nell’ex zona militare del Karosta, il porto militare sovietico di Liepāja, si può vivere l’esperienza di un carcere sovietico trasformato in un ostello.
::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
INFORMAZIONI TURISTICHE Ufficio turismo lettone. Tel. +371.67229945. E-mail: tda@latvia.travel
Negli ultimi anni il livello di criminalità è diminuito; comunque servono le solite precauzioni, meglio pagare in contanti che con carta di credito, se non siete in stutture di alto livello. Non lasciate in vista oggetti in auto, parcheggiate nei parcheggi custoditi, attenti al brosellino nei mercati, ma questo vale anche in Italia…
COME ARRIVARE
Da Milano e Roma della Air Baltic, con voli giornalieri.
Ryan Air collega l’aeroporto di Bergamo (Orio al Serio) a Riga.
DOVE DORMIRE
Sempre meglio guardare i prezzi di booking.com – poi potete anche contattare direttamente l’albergo e chidere il loro prezzo per fare adeguati paragoni.
SE SI VUOLE IL LUSSO:
Royal Casino SPA & Hotel Resort – Terbatas, 73. Tel: +371.67092299. E-mail: reception@royalhotel.lv. Cinque stelle nel centro della città. Una suite standard a partire da 450 euro a notte.
Royal Square Hotel & Suites – Kalku Street, 3a. Tel. +371.67214555. E-mail: info@royalsquare.lv. Nel cuore della città vecchia, a meno di cinque minuti a piedi dal Palazzo Presidenziale. Camera doppia da 170 euro a notte.
Domina Inn Riga– Pulkveza Brieza, 11. Tel. +37 67631800. Info: info@dominahotels.lv. 110 camere, di cui 11 suite, nella zona in stile Art Nouveau delle ambasciate. Pacchetti speciali comprensivi di molte attrazioni cittadine; abbinati alle notti in albergo.
DOVE MANGIARE
IL PIU’ NOTO – Vincents – Elisabethes, 19. Tel. +371.67332830. E-mail: martins.ritins@restorans.vincents.lv. Specialità baltiche e sushi, fu frequentato anche dall’ ex presidente degli Stati Uniti George W. Bush, Elton John e Pierre Cardin. A partire da 30 lat (42 Euro), bevande escluse.
Molte le soluzioni economiche di cucina locale.
Il mercato è anche una buona idea.
