Nel cuore del Parco naturale Monte Avic ( Val d’Aosta )
si trova il lago Mouffé
Con i colori dell’autunno si potrebbe immaginare di essere in Canada
ma anche primavera ed estate offrono panorami indimenticabili
Qui non mancano: marmotte – camosci – stanbecchi – pernice bianca – aquila reale e molti altri rapaci
Dal lago potrete fare foto indimenticabili, giocando con i riflessi dell’acqua di giorno e, ancor meglio, di notte (se siete un appassionato del genere).
Altro lago: al rifugio Miserin è situato a 2582 m sulla riva del Lac Miserin.
Come arrivarci in auto
Il Parco è raggiungibile dall’autostrada A5 Torino – Aosta uscendo al casello di Verrès o al casello di Pont-St-Martin.
Da Verrès:
statale n° 26 in direzione Aosta; due chilometri e poi deviare a sinistra e, superata la Dora Baltea, raggiungere Fabbrica, primo centro abitato di Champdepraz.
Sul lato destro della strada regionale n° 6 si incontrano prima il Punto informativo e quindi la Sede amministrativa dell’Ente Parco.
A Champdepraz, sede del Comune e del Museo comunale, la strada risale e poi entra nel vallone del torrente Chalamy; dove termina in località Chevrère, 10 km a monte di Fabbrica; qui si trova il Centro visitatori di Covarey, prossimo al punto di partenza di numerosi sentieri.
Da Pont-St-Martin
proseguire sulla statale n° 26 in direzione di Aosta; a Bard, con una rotonda si prende sulla sinistra la strada regionale per Champorcher. Da qui, in località Castello si incontra il secondo Centro visitatori del Parco “Villa Biamonti”; si può poi proseguire prendendo un bivio sulla destra sino a Mont-Blanc e Remoran in inverno e sino a Dondenaz in estate.
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COME VISITARE I LAGHI DEL PARCO
A Bard si imbocca la strada a sinistra, se si viene da Ivrea, quindi si arriva a Champorcher, in fraz. Chateau, si continua la strada per Dondena, passando dal villaggio del Grand Mont Blanc.
Più avanti, la strada diventa sterrata, e si deve parcheggiare l’auto.
Qui si imbocca a piedi l’itinerario n. 10 sulla destra che immette all’interno del parco del Mont Avic.
Si sale un ripido sentiero, tenerdosi verso il torrente, e si arriva sino all’Alpe Grand Cort (1944 m.), poi al lago e all’alpeggio di Muffé dove si trova il lago Muffé(2076 m.) e, volendo se siete allenati, al Col del Lago Bianco (2300 m.) da dove si vede bene il Vallone di Champdepraz.
Chi non è stanco, può scendere, sul n.5, passando vicino a due piccoli laghetti e poi scende; in direzione del Lago Vallette, sino al rifugio Barbustel. Prendere l’’itinerario n. 5C sulla sinistra ,poi si attraversa un ponte il collegamento tra tra il lago Bianco ed il lago Nero, il sentiero continua in diagonale, alto sul Lago Cornuto (2172 m.), poi si arriva, con un ultimo tratto ripido, al Gran Lago (2492 m.).
I laghi che si incontrano lungo l’itinerario offrono gradi spettacoli del Parco regionale del Mont Avic.
DORMIRE IN ECONOMIA :
Il rifugio Guido Barbustel – Lac Blanc è situato nella Valle di Champdepraz all’interno del Parco naturale del Mont Avic
Il rifugio Barbustel al Lac Blanc è situato a 2200 m vicino ai laghi Blanc, Noir, Cornu e Vallette. Dal Rifugio si può godere di uno splendido panorama sul Mont Avic e sul settore delle Alpi pennine compreso fra il Monte Rosa, il Cervino e la Dent d’Herin. Il rifugio può ospitare un quarantina di persone in camere con letti a castello.
ll rifugio Miserin è situato a 2582 m sulla riva del Lac Miserin; l’edificio è l’ex ospizio per viandanti del Santuario della Madonna delle Nevi. Si trova al centro della valle di Champorcher, si raggiunge in un’ora di cammino sia da Dondenaz sia dal Parco Nazionale Gran Paradiso (vallone di Urtier, Cogne), mentre occorrono circa quattro ore e mezza dal villaggio di Chardonney.
ll rifugio Dondena è situato a 2189 m al centro della conca omonima, ricoperta da vaste praterie alpine. Il rifugio può ospitare 80 persone.
Il locale invernale può ospitare fino a n° 9 persone.
La “Casa dell’inglese”; presso l’alpeggio di Pra Oursie a quota 1795 m, in un punto panoramico che permette di ammirare buona parte della valle di Champdepraz. Fu dimora di una facoltosa famiglia britannica alla fine del XIX secolo, oggi è gestito dal Parco. E’ stata ristrutturata ed ospita un agriturismo. Pra Oursie si può raggiungere in un’ora e mezza di cammino da Chevrère seguendo i sentieri 7 e 7a. L’escursione si snoda attraverso un bosco di pini silvestri e uncinati.
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Tutte le informazioni sul parco al link
