LA LIBERTA’ DI STAMPA E’ L’INDICATORE DELLA VERA DEMOCRAZIA DI UN PAESE

Minacciati di morte – quasi mai sotto scorta ed anche malpagati

ecco come vivono molti giornalisti di tutto il mondo

” Ogni 4 giorni viene ucciso un giornalista – vittime che non ottengono giustizia “ 

Unesco uccisi 530 giornalisti in 5 anni

(e di questi crimini circa 9 su 10 sono stati impuniti)

DATI 2017 – 65 i giornalisti uccisi – 326 giornalisti sono in carcere, 54 giornalisti in ostaggio nel mondo e due giornalisti sono scomparsi – Lo afferma “Reporters sans frontières”

I paesi con maggiore libertà d’informazione sono Norvegia e Svezia – Italia al 52° posto su 180 paesi del mondo

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Scomparsa di Jamal Khashoggi

secondo gli inquirenti turchi (WP),  sarebbe stato ucciso in un ‘omicidio premeditato’

Jamal Khashoggi, era molto critico nei confronti del regno di Riad e del nuovo corso del suo principe ereditario Mohammed bin Salman. I fatti sono sospetti; non si è mai visto uscire dalla sede diplomatica dell’Arabia  Saudita; dove si era recato per dei documenti. Un gruppo di arabi è arrivato nella medesima data, nella quale i dipendenti erano stati invitati a rimanere a casa proprio quel giorno (per non avere testimoni?), una serie di auto ha fatto entrare (15 sicari?) un gruppo di arabi che ne sono usciti il medesimo giorno; con due grandi contenitori messi nelle auto e sono ripartiti immediatamente via area per l’Arabia Saudita.

Giornalista bulgara violentata e uccisa

Si chiamava Viktoria Marinova

La Bulgaria è scesa dal 35° posto al 111° nella classifica internazionale per la libertà di stampa

La giornalista stava indagando su di uno scandalo rigurado dei fondi elargiti dall’UNIONE EUROPEA Mentre correva in un parco, Viktoria Marinova, è stata violentata e uccisa. Ora le indagini parlano di un un ucraino con cittadinanza romena, che conduceva una vita da barbone. Pochi credono a questa versione, anche se il premier conservatore bulgaro Boyko Borissov, ha stigmatizzato il comportamento di coloro che hanno collegato l’omicidio di Marinova con il presunto carattere investigativo della sua attività giornalistica. Di fatto tutti sanno che i fondi europei sono una questione ” molto calda ” in Bulgaria. A fine settembre la giornalista aveva collaborato con colleghi arrestati mentre recuperavano documenti in una discarica vicina a Sofia; sacchi di plastica con carte e computer; spariti dopo la pubblicazione di una prima puntata sull’inchiasta ” Gp-gate ” (finaziamenti Ue su paplti di favore ocncessi da funzionari pubblici ad alcune società e in particolare al colosso Gp.

ALTRI GIORNALISTI MORTI RECENTEMENTE

Non abbiamo dimenticato Daphne Caruana Galizia; uccisa a Malta con un’autobomba, sempre mentre indagava su fondi dell’Unione Europea.

Jan Kuciak è stato assassinato in Slovacchia con un colpo di pistola; a 27 anni, è stato trovato ucciso insieme alla sua compagna nella loro casa a Velka Macva. Jan Kuciak si occupava di frodi fiscali; ultimamente delle presunte irregolarità fiscali da parte di aziende collegate all’imprenditore Marian Kocner, ramo edilizia, dallo scorso anno oggetto di inchieste delle autorità per presunte gravi irregolarità.

Abbiamo ripostato solo alcuni dei nomi che hanno sucitato più clamore.

L’ITALIA COME STA PER LIBERTA’ GIORNALISTICA ?

Reporters sans Frontieres (Rsf) – Italia al 52° posto nella classifica mondiale.

Reporters sans frontières, dal rapporto 2018 emerge che ; “I giornalisti subiscono pressioni da parte dei politici e optano sempre più per l’autocensura: un nuovo testo di legge fa pesare su chi diffama politici, magistrati o funzionari, pene che vanno da 6 a 9 anni di carcere”; dal capitolo dedicato all’Italia.

Dal rapporto 2018: ci siano ancora una decina di cronisti “sotto protezione permanente”.

PECCATO CHE QUESTO GENERE DI ARTICOLI – COME VEDIAMO DALLE STATISTICHE HISTATS,COM – SIA POCO LETTO ANCHE SU QUESTO GIORNALE ….